di Enzo Bubbo –
Presenti i dirigenti giallorossi Frank Santacroce e Franco Modestia è stata risaldata l’affiliazione tra Winner Boys Presila e U.S. Catanzaro.

Le aquile volano alto non solo in città, ma anche sui boschi della Presila Catanzarese.
Nella sala consiliare del municipio, nella giornata del 19 dicembre 2018, la scuola calcio Winner Boys Presila e i dirigenti dell’U.S. Catanzaro hanno promosso insieme un incontro sul tema: “ Un calcio al pallone per imparare e per crescere”.
Manifestazione poco improvvisata come pretesto per rinsaldare un solido rapporto di amicizia tra chi indossa gli stessi colori e sventola gli stessi vessilli. Solo giallorosso per entrambi: i due sodalizi sono da tempo affiliati e ne vanno fieri.
Qualificati i relatori dell’incontro sull’importanza dello sport, molto giovane il pubblico presente nella casa comunale, quasi tutti allievi della scuola calcio che ha come presidente l’avvocato Daniela Berardelli e mette insieme i comuni di Petronà, Cerva e Andali.
L’allenatore dei Winner, Santino Bubbo, ha dato il là alla manifestazione: “I Winner Boys Presila ci sono da tre anni e abbiamo più di 70 allievi, dai primi calci fino agli allievi. Ci siamo affiliati con l’u.s. Catanzaro per avere visibilità, per avere sostegno e per la gloriosa storia di questa società. Portiamo il logo del Catanzaro su tute e divise. Il calcio è uno sport molto completo sinonimo anche di aggregazione, divertimento e prevenzione. Facciamo i campionati della Lega-Figc e lo facciamo con dedizione e rispetto per regole e avversari”.

A rappresentare l’U.S. Catanzaro c’erano i dirigenti Franco Modestia e Frank Santacroce. Il primo è responsabile del progetto “Academy Catanzaro”, l’avvocato Frank Santacroce è invece referente per il settore giovanile.
Per Franco Modestia “il Catanzaro calcio merita di essere raccontato perché ha una sua storia di cui si parla anche a Coverciano e ha anche un futuro da scrivere insieme ai paesi della provincia per premiare non solo i talenti, ma anche la dedizione, l’impegno e, altresì, per far capire che non esistono solo le squadre di serie A.”
Frank Santacroce ha asserito: “L’U.S. Catanzaro ci tiene anche al rapporto con il territorio. Vogliamo diffondere messaggi positivi e il calcio è foriero di valori e ideali. Creare sinergie in ogni latitudine perché il calcio fa comunità. Il Catanzaro è finalmente nelle mani dei catanzaresi e la famiglia Noto ci tiene alle scuole calcio. I Winner sono una bella realtà e dureranno nel tempo. Il progetto “Academy Catanzaro” è pensato per far vivere il Catanzaro sette giorni su sette, ci preme il sociale, curiamo l’ aspetto culturale. Vogliamo diffondere le buone pratiche dello sport e siamo impegnati contro le devianze sociali, non a caso siamo stati anche in carcere”.
Se l’uditorio è attento, vuol dire che gli oratori non parlavano per dire qualcosa, ma parlano perché hanno qualcosa da dire: dietro l’U.S. Catanzaro, c’è un progetto credibile e non passa inosservato.