Non è un’incombenza semplice e agevole per gli studenti pendolari di località Cona raggiungere le scuole superiori del crotonese o del capoluogo di Regione.
Gli alunni petronesi non solo devono servirsi di una corriera per frequentare il liceo di Mesoraca o altri Istituti superiori di Catanzaro, ma devono sobbarcarsi anche tre chilometri a piedi, tra andata e ritorno, per raggiungere le poche fermate garantite da Ferrovie della Calabria solo sulla strada provinciale che attraversa Petronà. Prima la fermata c’era anche in località Cona, popoloso rione di Petronà, ora è stata soppressa e non senza arrecare disagi e disservizi a studenti e famiglie. Delle due, una: o gli studenti devono essere accompagnati alle fermate indicate, il che non sempre è possibile ai genitori, oppure devono raggiungere la fermata a piedi e con l’arrivo di autunno e inverno non sarà un bel vedere. Numerosi cittadini petronesi non accettano il disservizio e le critiche non le mandano a dire ai responsabili di Ferrovie della Calabria.
“Chiediamo il ripristino della fermata di località Cona perché tanti sono già i disagi per studenti e famiglie. Non solo: non ci sono motivi di praticabilità, vedi divieto di parcheggio, che giustificano la soppressione della fermata”, scrivono in una petizione, indirizzata anche all’Amministratore unico di Ferrovie della Calabria Ernesto Ferrero, i diversi residenti di Via Cona con la speranza che ”venga ripristinata al più presto la fermata in località Cona con la corsa n. 852 al fine di garantire un miglior collegamento casa-scuola degli abbonati.” Tre chilometri a piedi ogni giorno non sono un ostacolo insormontabile quando sei un giovane studente e quando c’è bel tempo. Passi. Il problema si presenterà con la neve e con la pioggia: le intemperie ci saranno, i pendolari pure, ma la corriera non passa e già se ne avverte l’assenza.
Enzo Bubbo