Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta del gruppo di minoranza “Uniti possiamo” del comune di Martirano Lombardo, indirizzata al sindaco di Catanzaro e presidente della provincia, sullo stato in cui si trovano le due arterie principali di collegamento del paese, ovvero: le SP 73 e 93. Ecco, di seguito, il testo integrale della missiva.
Pregiatissimo Signor Presidente, Sergio Abramo, nel porgerLe cordiali saluti, i Consiglieri Comunali del gruppo di minoranza “Uniti possiamo”, del comune di Martirano Lombardo, con questa istanza vogliono portarLa a conoscenza dello stato in cui versano le strade Provinciali SP73 ed SP93 e desideriamo esprimerLe il nostro rammarico per il disagio e il pericolo che i cittadini provano nel transitare lungo le strade provinciali che insistono sul nostro territorio.
Di fatto, la manutenzione stradale risulta essere alquanto scadente, soprattutto in questi periodi di massima vegetazione. Le erbacce e i rovi, invadono la careggiata rendendo difficoltoso e pericoloso il transito di qualsivoglia veicolo, inoltre, le cunette, dove sono presenti, sono tutte sepolte e ostruite creando una ostacolo al corretto deflusso delle acqua piovane, col pericolo che ne consegue, soprattutto in un territorio estremeemente franoso quale in nostro.
Siamo consapevoli del momento difficile in cui versano gli Enti intermedi e dell’insufficienza delle risorse a disposizione per far fronte ai numerosi problemi legati alla viabilità. Sappiamo perfettamente che questo è il risultato di una riforma delle Province lasciata in sospeso, che ha portato alla soppressione di organi e ad una forte riduzione di risorse e personale.
Scelte politiche nazionali scellerate, nel tentativo di ridurre i costi e le spese superflue per far quadrare i conti. Scelte politiche che, però, non possono esser fatte ricadere, negativamente, sui cittadini contribuenti che pagano, invece, regolarmente le tasse, senza sconto alcuno.
Con questa, Le chiediamo Signor Presidente, di voler prendere in giusta considerazione istanza, che è la stessa di tanti cittadini. Siamo convinti che in questi momenti di difficoltà, si deve almeno cercare di organizzare e indirizzare ogni sforzo possibile per programmare almeno una manutenzione ordinaria periodica, puntuale ed efficiente per dare un minimo di decoro, controllo e sicurezza a chiunque percorri queste strade. Gli operatori Provinciali, attraverso il controllo e le loro periodiche attività, dovrebbero evitare il giungere a situazioni estreme, sia in estate che in inverno.
Ricordiamo che con l’apertura della stagione estiva questa situazione di incuria comporta anche notevoli inconvenienti di natura igienico-sanitaria come il proliferare di insetti e soprattutto il pericolo di incendi.
Nel reoprt fotografico allegato, report esplicativo, non esaustivo, si vede, chiaramente, che in alcuni tratti l’erba invade le carreggiate, riducendone la larghezza utile, soprattutto nelle curve, generando così un serio pericolo per la sicurezza del traffico veicolare. Inoltre, la situazione è tale che, anche la segnaletica verticale è in alcuni punti, coperta dalla vegetazioe e quindi illeggibile. Per quanto riguarda il guard-rail, per lunghi tratti è coperto dalle erbacce e da rovi.
Ci permettiamo ricordarLe che eventuali eventi dannosi, comporterebbero l’assunzione di ogni responsabilità diretta ed indiretta da parte della Provincia in quanto ente proprietario della strada.
L’ente proprietario delle strade, risulta essere, quindi, responsabile dell’eventuale evento pregiudizievole, riconducibile a situazioni di pericolo connesse alla manutanzione delle strade in questione.
E’il proprietario della strada, infatti, che riveste lo status di custode e che ha il dovere di controllare, regolamentare e apportare le più elementari, ma indispensabili manutenzioni ordinarie per garantirne le condizioni di fruibilità in sicurezza, a partire dalla decespugliazione e dalla pulizia di zanelle e tombini.
Certi di un suo doveroso, quanto tempestivo interessamento, progiamo distinti saluti.
Luigina De Santo
Valentina Isabella
Gennaro Vescio