
artistico-culturale estremamente coinvolgente. Davanti a un pubblico attento e partecipe, è stato presentato il volume “Frammenti di emozioni” della vulcanica artista Karmela Bueti che, per l’occasione, ha allestito nella stessa sala una mostra con le opere pittoriche più significative del proprio percorso creativo. Nel volume proposto, pubblicato dall’editore Mario Vallone, l’autrice raccoglie una selezione delle sue opere pittoriche ad ognuna delle quali associa una massima, un breve testo poetico, un pensiero in libertà che integrano il valore visivo dell’immagine. Come recita il titolo in copertina, si tratta di “Frammenti di emozioni” raccolte nel corso di una vita vissuta sempre all’insegna della libertà espressiva, della curiosità, dell’autenticità di scelte coraggiose e sagge allo stesso tempo.
L’evento segue quello analogo svolto con successo a Tropea alla fine dello scorso anno e quello più recente, ospitato nell’ambito della mostra collettiva “EmozionArte”, curata da Antonella Gentile, presso la galleria Momenti d’Arte in Catanzaro Lido.
Più che un’asettica esposizione, l’incontro ha subito assunto le caratteristiche di una conversazione tra amici. Dopo un saluto del sindaco Vittorio Scerbo, la conduzione dell’evento è stata curata dalla stessa autrice Karmela Bueti che, con garbo e con l’empatia che le contraddistingue, ha saputo mantenere un clima di piacevole cordialità. Ogni intervento ha assunto così le caratteristiche di una piacevole discussione portata avanti fra il racconto di incontri, di scambi di esperienze, di ironici ricordi amicali.
Il pittore Alberto Badolato, dopo aver sottolineato il suo ruolo di amico che gode del privilegio di assistere all’evoluzione delle opere della Bueti nelle varie fasi del processo creativo, prendendo spunto dalle tele presenti in sala, si è soffermato sull’evoluzione del linguaggio pittorico dell’artista sottolineando come il suo essere donna, contrariamente a quanto poteva avvenire fino al secolo scorso, sia diventato per lei un motivo in più per dare sfogo alla sua libertà. La psicologa Angelina Pettinato, partendo da un’affascinante leggenda indiana, ha sottolineato come la voglia di aprirsi al nuovo, di mettersi a nudo per sentirsi subito dopo pronta a nuove sfide, la voglia di emozionarsi e di emozionare, siano l’aspetto distintivo che rende Karmela Bueti unica come artista e come donna. A conclusione della conversazione, la professoressa Caterina Destito, supportando il proprio discorso con appropriate citazioni filosofiche e letterarie, ha espresso il proprio apprezzamento per le opere esposte che ha letto in maniera originale potenziando l’attenzione del pubblico che non ha esitato ad intervenire nella conversazione. Ai vari interventi si sono alternati intermezzi musicali con Mario Migliarese che, con le sue composizioni, ha contribuito a rendere magica l’atmosfera dell’incontro.
Il prossimo appuntamento della Bueti e del suo “Frammenti di emozioni” sarà al prossimo salone del libro di Torino e, con queste premesse, non ci resta che aspettare i prossimi passi di questa artista eclettica per nulla disposta a fermarsi.