di Enzo Bubbo –
Marcedusa piange un conosciutissimo e impegnato figlio della sua terra: Luigi Le Rose non c’è più. Uomo di grande spessore culturale e dalle accurate dissertazioni su strumenti legislativi, Luigi Le Rose, 68 anni, si è arreso ad una malattia che da tempo gli sottraeva tempo e serenità.
Le Rose ha ricoperto importantissimi incarichi presso il Ministero della Pubblica Istruzione di Roma, occupandosi soprattutto di ricerca e formazione.
E’ stato dirigente dell’IRRSAE (Istituto regionale per la ricerca, la sperimentazione e aggiornamento educativo), direttore ANSAS (Agenzia nazionale per lo sviluppo autonomia scolastica) e segretario dell’on. Valentina Aprea, occupandosi della stesura di importanti riforme della scuola. Un curriculum che non piove dal cielo: Marcedusa, comune in provincia di Catanzaro, non può che essere orgogliosa di aver dato i natali a un suo cittadino così illuminato.
Ruoli importantissimi nel settore culturale e istruzione, tanto da diventare punto di riferimento imprescindibile di scuole, dirigenti scolastici, docenti e ambienti vicini all’Ufficio scolastico regionale per la Calabria.
Luigi Le Rose, invitato spesso in partecipati incontri con i giovani, soleva ripetere: “C’è un profonda responsabilità formativa nel lavoro del docente che deve cogliere la positiva vivacità culturale sprigionata dai ragazzi. Il miglior augurio che si possa fare a un giovane è essere se stesso. L’uguaglianza non è far tutti la stessa cosa, ma dare il meglio di se in qualcosa che piace. Oggi abbiamo bisogno di modelli per essere, quelli per apparire sono già troppi, superando la dicotomia tra competenza e conoscenza”.
Luigi Le Rose, citato da importanti riviste come una persona autorevole nel campo culturale, teneva spesso seminari di formazione distinguendosi sempre per capacità d’eloquio e smisurata preparazione soprattutto nell’ambito giuridico. Il mondo della scuola italiana perde un punto di riferimento imprescindibile.
I funerali si terranno nella giornata di lunedì 12 agosto 2019 a Roma.