

Conflenti – Dall’Abruzzo, al Molise passando per la Ciociaria e ancora giù in Campania, Puglia, Basilicata, fino a tornare in Calabria. Un percorso appassionante e, soprattutto, vibrante come le splendide note che, anche quest’anno, hanno risuonato sotto il cielo stellato di Conflenti in occasione di «Incontri d’Otre».
Le nostre interviste



La sessione invernale di «Felici&Conflenti», edizione 2024, un progetto nato per promuovere e tramandare l’immenso patrimonio coreutico e musicale dell’area del Reventino-Savuto, e dell’intero Sud Italia, infatti, non ha deluso le aspettative e ha riunito suonatori di zampogna, ciaramella e altri strumenti a fiato, percussivi e organettisti, provenienti da tutto il Sud tra il 27 e il 29 dicembre scorso facendo registrare un vero e proprio record di presenze, per una manifestazione sempre più in crescita, che cattura, anno dopo anno, sempre più attenzione mediatica.
Merito degli organizzatori Alessio Bressi e Serena Tallarico che, insieme ai tanti «bifolk» e il coordinatore scientifico della rassegna Christian Ferlaino, con laboratori musicali e di danza e tante altre storie gastronomiche tradizional popolari, hanno calamitato l’attenzione di migliaia di persone, nonostante il freddo.


ilReventino.it, – come sempre – ha seguito da vicino l’evento e ha incontrato per far conoscere meglio e più da vicino familiarizzandovi, alcuni dei bifolk che, chi per la prima volta, chi da sempre, non hanno perso un minuto, durante la tre giorni, per mettere bocca e mano agli strumenti e farli risuonare in ogni angolo di questi magici luoghi che dominano la Valle del Savuto all’ombra del manto Mariano della Madonna di Visora.
La video sintesi della giornata

Buona visione e buon ascolto in questi video che condensano quanto vissuto a Conflenti a fine anno.




Conflenti – Dall’Abruzzo, al Molise passando per la Ciociaria e ancora giù in Campania, Puglia, Basilicata, fino a tornare in Calabria. Un percorso appassionante e, soprattutto, vibrante come le splendide note che, anche quest’anno, hanno risuonato sotto il cielo stellato di Conflenti in occasione di «Incontri d’Otre».
Le nostre interviste



La sessione invernale di «Felici&Conflenti», edizione 2024, un progetto nato per promuovere e tramandare l’immenso patrimonio coreutico e musicale dell’area del Reventino-Savuto, e dell’intero Sud Italia, infatti, non ha deluso le aspettative e ha riunito suonatori di zampogna, ciaramella e altri strumenti a fiato, percussivi e organettisti, provenienti da tutto il Sud tra il 27 e il 29 dicembre scorso facendo registrare un vero e proprio record di presenze, per una manifestazione sempre più in crescita, che cattura, anno dopo anno, sempre più attenzione mediatica.
Merito degli organizzatori Alessio Bressi e Serena Tallarico che, insieme ai tanti «bifolk» e il coordinatore scientifico della rassegna Christian Ferlaino, con laboratori musicali e di danza e tante altre storie gastronomiche tradizional popolari, hanno calamitato l’attenzione di migliaia di persone, nonostante il freddo.


ilReventino.it, – come sempre – ha seguito da vicino l’evento e ha incontrato per far conoscere meglio e più da vicino familiarizzandovi, alcuni dei bifolk che, chi per la prima volta, chi da sempre, non hanno perso un minuto, durante la tre giorni, per mettere bocca e mano agli strumenti e farli risuonare in ogni angolo di questi magici luoghi che dominano la Valle del Savuto all’ombra del manto Mariano della Madonna di Visora.
La video sintesi della giornata

Buona visione e buon ascolto in questi video che condensano quanto vissuto a Conflenti a fine anno.

