di Raffaella De Grazia –
Un tavolo di discussione per la promozione di un progetto atto a mettere un punto sulla piaga del randagismo e sulle attività illecite che vedono vittime i nostri amici animali. Il Comune di Panettieri, amministrato da Salvatore Parrotta, ha così deciso di dare voce al folto gruppo di animalisti e non solo preoccupati per la sorte di cani, gatti e altre specie animali troppo spesso abbandonate a loro stesse, oppure rese oggetto di compravendite illecite.
Il progetto di lotta alla zoomafia è stato presentato presso i locali della sala consiliare lo scorso 18 gennaio 2023. Un convegno che l’amministrazione Parrotta ha organizzato in collaborazione con la Gaia Animali e Ambiente Calabra OdV, realtà solida e operativa nell’ambito della promozione di eventi e iniziative atte a promuovere la tutela degli animali abbandonati e maltrattati, rappresentata nel corso dell’incontro dalla volontaria Lia De Santis.
“Vorrei che si comprendesse che il randagio non è la causa, bensì l’effetto della mancanza del rispetto delle leggi e del vivere civile – ha spiegato Lia, volontaria operativa da ben nove anni sul territorio calabrese – Il volontariato ha bisogno di reinventarsi, di adottare nuove misure in partnership con i comuni, con le istituzioni e con gli organi preposti alla tutela degli animali”.
Numerose ed importanti le personalità impegnate in prima linea alla lotta all’illegalità zoofila presenti al meeting dello scorso 18 gennaio, un momento di confronto costruttivo che i volontari dell’associazione Gaia auspicano di poter replicare in altri comuni della Regione: guardie zoofile Le Aquile OdV, agenti della Polizia Provinciale, agenti della Polizia Municipale e il delegato della Regione Calabria Francesco Corrado.
“Abbiamo intenzione di pianificare incontri informativi presso le scuole con educatori cinofili e veterinari, nonché di organizzare dei veri e propri open day nei canili per promuovere l’adozione dei randagi presenti – ha sottolineato Corrado nel corso del tavolo tecnico a Panettieri – vogliamo far conoscere l’operato della Gaia, importante perno dell’associazionismo ambientalista e animalista, che sin dalla sua fondazione si impegna al massimo per promuovere adozioni di cuccioli sfortunati e per rendere attiva e partecipe la cittadinanza al fine di ridurre, se non debellare, le terribili piaghe dell’abbandono e del randagismo”.
“Auspichiamo – ha concluso il delegato regionale – di raggiungere un punto di incontro con i Comuni della Regione, al fine di organizzare incontri con la cittadinanza per sensibilizzare sul tema del randagismo, mettendo così fine alle drammatiche azioni illegali perpetrate ai danni degli animali”.