Questa settimana parliamo del prodotto di stagione anche se siamo nella parte finale della sua produzione: sto parlando del carciofo. Una verdura che si usa in cucina e che fa bene al nostro organismo, infatti è ricca di inulina, una fibra solubile che dona benefici all’apparato digerente e soprattutto fa bene al buon funzionamento del nostro intestino.
Il carciofo, essendo ricco di cinerina, un polifenolo che fa sembrare dolce tutto quello che viene mangiato successivamente, è però difficile da abbinare ai vini.
Scopriamo come sceglierli, più freschi possibili, essi devono essere: ben chiusi, di un verde bello acceso, senza foglie aperte o danneggiate, devono risultare belli pesanti e pieni.
Dopo aver parlato dei sui benefici e di come sceglierli, adesso scopriamo come pulirli ber bene. Le foglie esterne vanno tolte fino ad arrivare al cuore del carciofo la parte più morbida e meno coreacea di questa verdura.
Il gambo va tagliato calcolando circa 4 dita dal cuore del carciofo e va pulito per bene con uno spellucchino, cosi da eliminare la parte fibrosa esterna. Poi lo tagliamo a meta e rimuoviamo la bava interna.
Passiamo adesso alle modalità di cottura, può essere preparato:
marinato, anche se crudo risulta tannico ed amaro; marinato con olio e limone diventa più morbido e viene smorzato il gusto amaro. Se decidete di farlo in questo modo usate le foglie più interne del carciofo e tagliatelo finemente.
Ma può essere anche preparato bollito, fritto, pastellato, brasato o al forno.
Invece per gli amati del barbecue, può essere fatto anche intero alla brace, basta inserire all’interno qualche spezia e un pezzettino di aglio.