
Lo scorso fine settimana in Puglia, si è tenuto un incontro nazionale alla riscoperta dei riti quaresimali promosso dall’Associazione Passione e Tradizione Molfetta, che ha visto il coinvolgimento dei vari referenti regionali della Rete Nazionale Bambole Quaresima.
A rappresentare la Calabria e le sue costumanze, Andrea Bressi, musicista ed esperto di tradizioni popolari – ideatore insieme al fratello Alessio della rassegna musicale Felici&Conflenti -, che ha condotto un’importante ricerca sul campo sulle “corajisime” rudimentali pupattole rituali, esposte durante il periodo quaresimale, utilizzate dalle società tradizionali per scandire il trascorrere delle domeniche fino a Pasqua. Andrea, il noto cantastorie e polistrumentista catanzarese, si prodiga da anni oltre che al recupero alla salvaguardia e diffusione di questa tradizione le cui origini si perdono nella notte dei tempi.
Usanza che è stata oggetto della due giorni molfettese che ha permesso di riprendere il dialogo – confronto dei vari rappresentanti della Rete Bambole Quaresima, intrapreso una decina di anni fa e poi interrotto dal look-down. L’iniziativa “SENTINELLE DEL GRAN TEMPO” alla riscoperta delle “bambole Quaresima” tenutasi presso l’aula magna del Palazzo Vescovile di Molfetta, è stata una importante e preziosa occasione di confronto, di ritrovamenti e nuove conoscenze, di scambi e arricchimenti culturali e affettivi.
Entrando poi nel vivo del convegno, dopo i saluti della associazione organizzatrice e delle istituzioni locali, è stata la volta della referente del Molise, Angela Cicora ad avviare i lavori, presentando un dettagliato excursus sui dieci anni del sodalizio nazionale della bambole quaresima e ricordando le varie tappe degli incontri: il 2015 in Molise, il 2016 in Abruzzo, il 2017 in Calabria, il 2018 in Campania, il 2019 in Puglia. L’incontro che doveva tenersi a metà marzo nel 2020 in Basilicata, non fu reso possibile dalla pandemia.

Quest’anno l’Associazione Passione e Tradizione Molfetta, che nel 2016 aveva preso parte all’iniziativa di Torrevecchia Teatina (CH) in Abruzzo, ha riunito il sodalizio di esperti quaresimali.
Andrea Bressi, il referente per la Calabria, oltre a portare testimonianza della tradizione delle “corajisime” calabresi che come emerso nella sua documentazione in ogni località presentano delle peculiarità specifiche e caratteristiche, ha presentato un interessante “Viaggio Sonoro” da Carnevale a Pasqua. Una apprezzatissima immersione nei suoni e nei silenzi, nelle storie e nei canti quaresimali calabresi mette I particolari strumenti e i suoni tipici dei riti carnevaleschi, festa della baldoria, il silenzio, i colori e le lamentazioni quaresimali, i crepitacoli della settima santa, che assieme ai tamburi a doppia bandoliera, accompagnano il rito di passaggio, dalla morte alla vita, che culmina con il suono festoso delle Campane, il ritmo dei tamburi nel giorno di Pasqua, e la ripresa delle chitarre battenti per suonare i canti augurali di questua.
Nel corso dell’iniziativa è stata inaugurata presso la nuova sede della associazione ospitante, una mostra di “corajisime”, “quarantane” “quaravesime” e “quaremme” di varie regioni.
La prima serata si è conclusa con la degustazione delle pietanze quaresimali molfettesi e lo scambio culturale dei canti della tradizione orale, e il rito, di mezza quaresima, della spezzata della pupa quaresimale inscenata dalla Compagnia Tradizioni Teatine dell’Abruzzo.