Doveva riscattare la batosta esterna rimediata a Taverna contro il Pino Donato (6-3), ma non c’è stato niente da fare contro un Sambiase, terzo in classifica, che assieme alle altre due squadre di testa, Mesoraca – soprattutto – e Aprigliano, per il momento sta facendo un campionato a sé.
Nel primo tempo, un po’ a sorpresa, parte abbastanza bene la Garibaldina. La squadra di casa riesce subito a creare un paio d’occasioni interessanti e reclama un calcio di rigore a seguito di un intervento dubbio su un vivace Santino Cittadino. Ma l’illusione dura poco e il Sambiase si riprende sempre più campo, fino a ottenere un dominio quasi assoluto del centrocampo e ad arrivare ripetutamente e pericolosamente alla conclusione. La Garibaldina pensa soprattutto a difendersi e lo fa anche con una certa determinazione, ma, nonostante l’impegno, si contano due occasioni solari per il Sambiase, con due conclusioni ravvicinate, una di testa e una di piede, che vengono neutralizzate da altrettanti prodigiosi interventi del portiere garibaldino Luigi Petrasso.
Nel secondo tempo, però, fin dai primi minuti, la pressione del Sambiase aumenta decisamente e la partita diventa quasi un assedio. La Garibaldina viene prima salvata dal palo su una conclusione secca e violenta sulla quale il suo portiere non poteva arrivare e poi capitola su un tap-in a porta vuota del centravanti avversario che butta dentro un pallone, proveniente dalla destra, che la difesa lascia filtrare. La Garibaldina non ha la forza per reagire e, nonostante i cambi operati da mister Giuseppe Sestito per tentare di rinforzare un attacco spento, soprattutto per la prestazione impalpabile di Marco Buso (pure autore di una tripletta a Taverna), è sempre il Sambiase a rendersi più pericoloso e a sprecare molto, lasciando qualche speranza ai padroni di casa. Fino a quando non arriva, dopo la mezzora, il raddoppio che chiude definitivamente la partita. Poi, proprio sul fischio finale e dopo l’inutile espulsione operata dall’arbitro ai danni del garibaldino Lamine per una presunta simulazione in area di rigore, arriva anche il terzo gol del Sambiase.
La partita si chiude così sullo 0-3, un punteggio che, a giudicare dalla prestazione della squadra di casa e dalle occasioni costruite e non concretizzate dagli ospiti che hanno tutto sommato dimostrato una scarsa vena realizzativa, non fa una piega. La Garibaldina, tranne che nei primi 10 minuti, non ha dato mai l’impressione di poter impensierire gli avversari: poco concentrata in difesa, debole sulle fasce laterali, sovrastata a centrocampo e con un attacco evanescente.
Nelle partite casalinghe con le prime della classe, se ci si vuole giocare la partita e tentare di strappare almeno un punto, bisogna lottare metro su metro, con un’applicazione assoluta. Ma la Garibaldina sembra non essere entrata ancora nell’ottica della squadra che deve lottare per non retrocedere e questo, obiettivamente, a un terzo abbondante di campionato giocato, da quint’ultima a 9 punti, può diventare davvero pericoloso.
Raffaele Cardamone