Gizzeria – Con una proiezione al binomio turistico “mare – monti”, primato di cui la Calabria è detentrice vincente e fattore nel quale crediamo e nell’intento di promuovere tale azione, anche quest’anno prolunghiamo l’attenzione dalla montagna a quanto accade sulla costa, per un evento unico che potrebbe, se opportunamente curato, portate a conoscenza di atleti, organizzatori e vacanzieri che oltre al mare c’è un entroterra calabrese lussureggiante tutto da scoprire.
Per quanto riguarda le gare, è quella italiana la presenza più numerosa ai campionati del mondo di Kitesurf, specialità “Hydro foil”. Il campionato inizia con la prima gara di oggi (14 luglio) a mezzogiorno, e termina domenica 17 luglio, a Gizzeria (Catanzaro, Calabria, Italy). Sono tredici gli atleti azzurri che sfideranno i rider più forti del mondo, e vengono in prevalenza dal Lazio, Pierluigi Capozzi, che è anche l’atleta più “anziano” coi suoi 52 anni, Alessio Brasili e Andrea Beverino, e dalla Toscana, Giulio Chiti, Leonardo Morelli e Simone Vannucci; poi, due romagnoli, Valerio Venturi e Mario Calbucci; un marchigiano, Enrico Leporati; dal Veneto Enrico Tonon; Riccardo Leccese, molisano, Fabio Turrà, dalla Campania, e Alessandro Alberti, siciliano.
Gli atleti allo start sono 62, 54 uomini e 8 donne; il più giovane rider in gara è il danese Oliver Hansen, 15 anni. Alle spalle dell’Italia, è la Francia ad essere maggiormente rappresentata con dieci atleti; Gran Bretagna e Russia possono contare su cinque riders a testa; tre arrivano dalla Polonia, dall’Austria e dalla Germania; gli spagnoli sono due, così come i turchi, i danesi, gli argentini e gli svizzeri; un solo atleta da Estonia, Slovenia, Irlanda, Canada, Bulgaria, Croazia, Mauritius, Ucraina, Brasile e Principato di Monaco; un rider arriva dalla Nuova Caledonia.
Questi i numeri del World kitesurf championship dopo la registrazione dei partecipanti che si è svolta nel parco balneare “Hang Loose Beach”, organizzatore locale della prima tappa, quella italiana, del circuito mondiale che porterà questa carovana di cavalieri delle onde anche in Corea e Quatar. Nella categoria maschile occhi puntati sul favorito Maxime Nocher, il francese del Principato di Monaco, che lo scorso anno, proprio a Gizzeria, si è aggiudicato il titolo mondiale, senza dimenticare l’inglese Oliver Bridge pronto ad insidiare la vetta del mondo a Nocher. Tra le donne, osservate speciali Steph Bridge (mamma di Oliver e di Guy, entrambi in questo mondiali) e la russa Elena Kalinina.