Una chiacchierata serale entusiasmante, una realtà tutta scoprire e dalle mille sfaccettature, siamo nel cuore dell’Appennino Tosco Emliano, precisamente nelle frazioni del comune di Polinago e Palagano, in provincia di Modena. Il neo movimento “Borghi di montagna“, con i pilastri del gruppo Omar Falvo, Santo Filippo Rizzuto, Fabrizio De Simone, Gianluca Perri, ha incontrato, in queste ore, Enea Braglia, grande conoscitore, amante della montagna e dei suoi borghi. Una discussione aperta a 360 gradi per creare un ponte tra il Savuto e questi scrigni fiabeschi, in provincia di Modena. Abbiamo ascoltato con entusiasmo Enea Braglia, il resoconto certosino della sua realtà nel modenese, ci racconta Omar Falvo, ha fortemente attirato la nostra attenzione. Enea vive in un luogo straordinario. Con un gruppo di suoi amici, semplici cittadini e imprenditori locali, cerca di portare avanti progetti innovativi e vicini alla montagna, e se posso permettermi, ha affermato Omar Falvo, costruendo iniziative solide e tutte da scoprire.
Un filiera tra due realtà per il futuro/ La montagna grande guest star
Nel corso della discussione siamo entrati, metaforicamente parlando, nei borghi di Cassano, San Martino, Bell’Aria, Santa Giulia e abbiamo scoperto, grazie al nostro amico Enea, come un territorio possa essere riqualificato con micro progetti- continua Falvo- come il recupero di fontane, di una Maestà, e soprattutto puntando tutto sull’agricoltura bio, il recupero di piante antiche, erbe officinali, aziende cerasicole, Molino ecc. ecc. Nel corso dei lavori sono intervenuti anche imprenditori calabresi, come Carmelo Mazzei e la sua compagna: pionieri in un nuovo progetto legato alla terra.
Enea con l’amore viscerale, che trasuda da ogni sua parola, per la sua terra ha inteso accendere i riflettori sulle tante iniziative, in corso, in questo angolo dell’Appennino tosco-emiliano, portate avanti con la sua poliedrica dedizione per la montagna. Nei prossimi giorni un nuovo appuntamento consoliderà e certificherà questa unione tra Nord e Sud.
La redazione