di Domenico Canino –
E’ un argomento sul quale ritorniamo visto che ci sono opinioni che considerano ci siano ponti romani nella valle del Savuto.
Il ponte tra Scigliano e Altilia, è medievale.
Per rendere evidente questo fatto propongo un confronto con l’unico ponte romano in Italia di cui abbiamo la certezza al 100% che sia romano, il ponte di Tiberio a Rimini.
Il ponte, fu iniziato da Augusto nel 14 e completato da Tiberio nel 21 d.C., come ricorda l’iscrizione che corre sui parapetti interni.
Arcate a tutto sesto, rivestimento in pietra, luci di campata piccole, ed altri particolari. Niente luci grandi, niente leggerezza, niente di niente a che fare con il ponte di Scigliano. Sono strutture totalmente diverse. Non si può negare l’evidenza.
Riguardo l’osservazione mossa da qualcuno che ipotizza di effettuare il confronto tra strutture simili, da mettere in relazione, per stabilire l’epoca di costruzione, non c’è un solo ponte, certamente attribuibile al periodo romano, che abbia una tipologia costruttiva simile a quella del ponte tra Scigliano ed Altilia. Uno solo.
Il dato di fatto è che non esiste la possibilità di mettere a confronto due strutture simili. Invece, se ne trovano tanti che sono quasi uguali, classificati ponti del diavolo, del periodo medievale, tra cui quello di Lanzo Torinese ed altri. Tutti tra il periodo storico compreso tra il 1200 ed il 1300, con documentazione accertata. Tra l’altro li ho elencati nella mia relazione sul ponte fatta in loco a maggio. La similitudine in questo caso è inequivocabile.
In merito un altro articolo sull’argomento è stato pubblicato sulle pagine del sito www.ilReventino.it dal titolo: Perché il ponte di Scigliano sul Savuto non è romano ma di fattura medievale (cliccare per rileggere)
Riguardo il rilievo che gli altri ponti sono tutti crollati e non sussiste la possibilità di confronto, c’è da tenere conto che parliamo di un arco di tempo di 2000 anni, tra l’altro anche in zone sismiche. Però di alcuni sono in piedi solo le pile, e sono crollate le campate. Ecco, con quelli il confronto si può fare, sono tutti a luci piccole, in muratura mista mattoni e/o pietra e calcestruzzo. La pietra è usata solo per il rivestimento. Il ponte di Scigliano è invece in blocchi di pietra calcarea perfettamente squadrati e messi in opera in una struttura portante, con una luce molto grande, veramente ardita; ecco già questi fatti escludono che sia romano, la tecnologia costruttiva e la grande luce, che i romani non hanno MAI USATO. Io sono architetto, ed ai miei tempi queste cose si studiavano nell’esame di storia dell’architettura uno, al primo anno. Sono conoscenze di base, mica cose straordinarie.In ogni caso un ponte molto simile a quello di Scigliano è il ponte di Lanzo Torinese (risale al 1378), sotto la foto, che lascio al giudizio ed alla valutazione di quanti hanno letto l’articolo.