di Raffaella De Grazia –
Decollatura dice “basta” alla violenza sulle donne: gli eventi in programma dal 25 novembre 2022.
Il comune del comprensorio del Reventino ha organizzato un fitto calendario di manifestazioni atte a sensibilizzare sulla delicata tematica. In prima linea numerose associazioni del territorio.
Il diplomatico Kofi Annan diceva: “I diritti delle donne sono una responsabilità di tutto il genere umano; lottare contro ogni forma di violenza nei confronti delle donne è un obbligo dell’umanità; il rafforzamento del potere di azione delle donne significa il progresso di tutta l’umanità”. Nulla di più vero: nonostante le innumerevoli evoluzioni tecnologiche, politiche e militari, per quanto concerne la tematica legata ai diritti delle donne mostriamo un’arretratezza senza precedenti.
Il 25 novembre ricorre la Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne: una data difficile da dimenticare, densa di significato, ma che purtroppo, nonostante le celebrazioni e i proclami pubblici, non ha condotto ad una risoluzione definitiva, o comunque importante, della disastrosa piaga dell’aggressione alla dignità e alla vita del genere femminile.
Dati alla mano, il panorama per il gentil sesso è sconfortante: femminicidi, ricatti psicologici, aggressioni fisiche e verbali, discriminazioni sul luogo del lavoro. Non è possibile restare a guardare quando anche solo una donna al mondo subisce qualsivoglia sopruso.
La comunità di Decollatura ha deciso di non voltare le spalle all’importante causa femminile: l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Raffaella Perri e le diverse realtà dell’associazionismo locale hanno così unito le forze, realizzando un calendario fitto di manifestazioni di vario genere.
“D’Amore si vive, non si muore” è lo slogan del fitto calendario di eventi che vedrà impegnata la comunità del paese montano a 360 gradi nelle giornate comprese tra il 25 e il 28 novembre. Convegni, seminari, kermesse artistiche e iniziative sociali coinvolgeranno l’intera comunità. L’intento è chiaro e importante: fare valere i diritti delle donne, educando i maschi al rispetto del gentil sesso, insegnando al contempo a giovanissime e non solo il rispetto di sé stesse.
Le manifestazioni, spalmate nelle quattro frazioni del comune del Reventino – San Bernardo, Adami, Cerrisi e Casenove – saranno caratterizzate da un unico fil rouge: mettere in evidenza bisogni, diritti, desideri delle “quote rosa”. Quattro giorni di iniziative di vario genere, pensate per attrarre grandi e piccini – dal flash mob all’incontro con gli studenti del Liceo Scientifico “L. Costanzo”, dall’estemporanea di street art alla lettura di poesie – organizzate con cura e amore da associazioni di stampo differente, ma uniti in difesa delle donne: soltanto rimanendo uniti, infatti, sarà possibile fare la differenza.