Santo Stefano di Rogliano – I sindaci a sud di Cosenza, in pratica un gruppo di primi cittadini della Valle del Savuto si sono riuniti in assemblea, nel tardo pomeriggio di lunedì 27 marzo 2023, presso il municipio di Santo Stefano di Rogliano per discutere delle tante criticità presenti nell’area, in particolare sull’annosa questione dei lavori che si protraggono nel tempo ed interessano questo tratto dell’autostrada A2 del Mediterraneo, nel percorso compreso tra gli svincoli di Cosenza e Altilia. In una nota pervenuta in redazione, che di pubblichiamo, viene rilevato quanto segue.
In questo tratto dell’importante arteria stradale, più famosa come autostrada A2 Salerno – Reggio Calabria il cui percorso passando per Cosenza e Vibo Valentia si sviluppa per circa 433 km, per come ormai è noto anche perché le cronache si sono occupate dei lavori infiniti che riguardano questo pezzo autostradale con la conseguente presenza continua di cantieri e lavori in corso d’opera da troppi anni. Una situazione che crea continui disagi e soprattutto continui pericoli a chi come gli abitanti delle comunità del Savuto la percorrono in maniera abituale per recarsi al lavoro in entrambe le direzioni nord e sud o tanto peggio per raggiungere le strutture sanitarie e in particolare l’ospedale civile dell’Annunziata a Cosenza.
Le comunità del Savuto hanno chiesto ai propri rappresentanti di farsi portavoce di questa situazione che ormai è diventata insostenibile. E’ stata inviata una comunicazione e da parte dei sindaci della Valle del Savuto presenti alla riunione: Giovanni Altomare di Rogliano, Donatella Deposito di Parenti, Pietro Tucci di Marzi, Valerio Vigliaturo di Carpanzano, Antonella Leone di Pedivigliano, Raffaele Pane di Scigliano, Pasquale Taverna di Bianchi, Giovanni Lucia di Colosimi, Salvatore Parrotta di Panettieri, Luca Lepore di Aiello Calabro, Pasqualino De Rose di Altilia, Elvira Cozza di Belsito, Franco De Rosa di Malito, Roberto De Marco di Grimaldi, Vincenzo Conte di Cellara, Alessandro Porco di Aprigliano, Orazio Berardi di Mangone e Lucia Nicoletti di Santo Stefano di Rogliano.
Si è deciso pertanto di scrivere al prefetto di Cosenza, Vittoria Ciaramella, per richiedere l’organizzazione urgente di un tavolo tecnico che abbia come interlocutori oltre al prefetto, i sindaci del Savuto, la dirigenza regionale dell’Anas e la Regione Calabria.