Vi ricordate del cane Gianfranco? Ve ne parlai in un articolo dell’anno scorso. Gianfranco è un cagnolino arrivato a Motta Santa Lucia per puro caso. Sin da subito, un gruppo di ragazzi se ne è preso cura e continua a farlo.
In questo anno sono cambiate molte cose. C’è stato modo per stabilizzare la situazione. Gianfranco adesso ha un tetto ed il solito gruppo di ragazzi continua ad occuparsene portandolo tutti i giorni a fare una lunga passeggiata, garantendogli un tetto dove dormire e preoccupandosi di cibo ed eventuali cure.
Inoltre questo è stato un anno molto difficile per tutti, in quanto siamo stati costretti a rimanere barricati in casa per proteggerci dal covid-19, ma ciò nonostante, il cane è stato ugualmente assistito! Inoltre, i ragazzi si sono ingegnati per raccogliere, tramite un cesto natalizio, dei soldi, serviti successivamente per i vaccini, il cibo e tutto ciò che riguarda la gestione del cane.
Naturalmente anche per Gianfranco non è stato un anno facile. Il primo periodo, in cui è stato costretto a dover restare in casa e a non stare sempre libero per il paese, ne ha sofferto, in quanto il cane era abituato a stare libero. Questo ha portato un cambio d’umore nel cane e nei momenti in cui veniva portato in giro per la passeggiata, il cane dimostrava di essere stizzito e per questo motivo è stato doveroso preoccuparci di organizzare la castrazione.
Grazie all’aiuto della gentilissima signora Rita Rende che ci ha garantito il trasporto del cane assieme ad alcuni ragazzi del gruppo fino all’ambulatorio veterinario Gicaro di Gizzeria (CZ) è stato possibile effettuare la castrazione.
All’ambulatorio abbiamo avuto modo di incontrare il gentilissimo dott. Francesco Torchia che, dopo aver sentito la storia di Gianfranco, ha deciso di effettuare la castrazione gratuitamente. Grazie anche al veterinario di fiducia del nostro paese, il dott. Mario Costanzo, che è sempre pronto e disponibile, con libero arbitrio (gratuitamente) ad intervenire su Gianfranco.
Questo cagnolino è stato capace di far diventare il nostro gruppo molto più unito di prima. Il nostro scopo è quello di far stare bene il cane lottando ogni giorno e non permettendo a nessuno di calpestare i nostri sacrifici, fatti generosamente e con tutto il cuore.
Purtroppo, come in tutte le situazioni, esistono i cosiddetti “bastian contrari” che pongono critiche del tutto sterili e insensate. Ma noi, nonostante tutto, continuiamo a portare avanti la nostra missione.
Questo è un racconto di una Calabria diversa da come spesso ci viene raccontata. Concludo ringraziando anche e soprattutto tutte le famiglie dei ragazzi ed invitando tutti voi ad aiutarci a mantenere Gianfranco.
Potete fare riferimento a me personalmente, oppure scrivere alla e-mail: [email protected]
ci trovate anche su instagram: gianfrancooo_
di Ernesto Mastroianni