La ricerca del bello, inteso non come concetto di perfezione assoluta, bensì come un momento da dedicare a sé stessi. Un concetto nobile, che l’estetista di Decollatura, Gessica Gigliotti, mira a rendere reale grazie al suo talento limato da competenze acquisite con anni di studi e specializzazioni e soprattutto grazie alla sua passione, che a breve diventerà una certezza concreta per tutte le persone che amano prendersi cura di sé. Giugno diventerà, per Decollatura, il mese della bellezza: è programmata per domenica 11 giugno, infatti, l’inaugurazione di Ad Maiora, il primo centro estetico del comune presilano, proprio grazie ai sacrifici e alla volontà della 33enne Gessica.
La ripartenza di Gessica
Un traguardo che non vuole essere per la professionista dell’estetica un punto d’arrivo, semmai una nuova ripartenza. “Dopo gli studi liceali – racconta Gessica – ho deciso di seguire il mio desiderio di specializzarmi nel campo estetico. Tre anni di scuola APPE (Attività Professionale Parrucchieri Estetisti, n.d.R.) a Lamezia Terme, tanti corsi di specializzazione, tantissima gavetta. La scuola ed i corsi mi hanno fornito una formazione completa, tale da spingermi ad aprire un centro estetico tutto mio“.
La pandemia ed alcuni accadimenti personali hanno solo momentaneamente rallentato il progetto di Gessica, ma non hanno minimamente scalfito la sua determinazione. E’ proprio grazie alla grinta della giovane che il progetto di un’attività in proprio ha assunto sempre maggiore concretezza. Se è vero che nel nome di ognuno di noi è racchiuso un destino, il nome scelto da Gessica per il suo salone riassume in pieno la “rinascita” della professionista del bello.
“Perché ho scelto questo nome così particolare? La sua genesi – racconta Gessica – risale a qualche tempo fa. Ho proposto diverse opzioni all’interno di una chat di gruppo con la mia famiglia. Questa locuzione latina, una formula d’augurio di conseguire risultati sempre più elevati, piacque moltissimo a mio padre“. Il padre di Gessica è purtroppo deceduto lo scorso anno: il nome diventa, quindi, un omaggio ad un uomo che ha creduto fino in fondo ai sogni della propria figlia, un messaggio d’amore e un augurio di raggiungere risultati eccelsi, nel lavoro come nella vita.