Commento
Soveria Mannelli 02/04/2017 – La Garibaldina si è imposta con un secco 3-0 sul San Fili e ha aggiunto un altro importante tassello nella sua corsa verso una salvezza che a questo punto, per il gioco espresso soprattutto nel girone di ritorno, sarebbe più che meritata.
La partita, condizionata dal forte vento e da un freddo inusuale per la stagione, si è messa subito in discesa per i padroni di casa che hanno trovato il vantaggio dopo soli tre minuti con Natalino.
La reazione del San Fili, veemente ed efficace, non si è fatta attendere, ma è stata in qualche modo contenuta. Ci è voluto anche un grande De Sio per evitare il pareggio.
Poi ci ha pensato il solito Toscano a inventarsi un gol da cineteca e, in avvio di ripresa, è arrivato il terzo gol di Nanci che ha chiuso di fatto la partita.
Dal 1° al 90° più recupero, la mentalità è stata quella giusta. Gioco e determinazione, le due componenti che fanno una buona prestazione, non sono mai mancate e i risultati si sono visti sul campo. La vittoria non è mai sembrata realmente in discussione, se non per una ventina di minuti, sull’1-0, quando il San Fili ha pressato alto e messo in difficoltà la retroguardia locale.
Tutto sommato, si può parlare di una partita gestita al meglio, a parte qualche sbavatura difensiva, e vinta con pieno merito.
Cronaca
In avvio, al 3°, la Garibaldina trova il vantaggio con Natalino che, dopo un batti e ribatti in area, si ritrova il pallone sul sinistro e lascia partire un fendente che incoccia sul palo interno e finisce in rete (1-0).
Al 10° risponde il San Fili con un bel colpo di testa che sfiora il palo, ma con De Sio che sembra in grado di intervenire.
Al 13° De Sio fa il miracolo ribattendo un tiro ravvicinato, quasi a colpo sicuro, sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Al 20° il San Fili si rende ancora pericoloso con un tiro da buona posizione che va appena fuori bersaglio, dopo un’incertezza della difesa locale.
Al 25° Toscano trova il raddoppio con un gol da incorniciare. Su rilancio lungo della difesa, addomestica il pallone sulla trequarti, fa fuori due avversari e, vedendo il portiere avversario in posizione leggermente avanzata, lo beffa con una perfetta palombella che finisce appena sotto la traversa (2-0).
Da qui alla conclusione del primo tempo, la Garibaldina rischia ancora qualcosa, con un San Fili che attacca per provare a dimezzare lo svantaggio prima di rientrare negli spogliatoi, ma la difesa locale tiene bene e De Sio non è più costretto a fare gli straordinari.
Il secondo tempo inizia come il primo, con un gol in avvio della Garibaldina.
Al 52° Nanci serve un compagno a centro area, con un tunnel nei confronti di un diretto avversario, e poi si smarca per ricevere il pallone di ritorno. Il dai e vai funziona alla perfezione e lo stesso Nanci, da posizione leggermente defilata, può piazzare un preciso tiro all’incrocio che spiazza il portiere avversario (3-0).
Al 64° la Garibaldina potrebbe segnare ancora, questa volta su rigore, concesso per un netto atterramento di Natalino in area. Lo stesso Natalino si presenta sul dischetto ma il suo tiro finisce sulla traversa interna e rimbalza in campo.
Al 68° Fazio impegna su punizione dalla distanza il portiere avversario.
Al 90° un tiraccio dalla distanza del San Fili mette un po’ in difficoltà De Sio che concede però solo il calcio d’angolo.
La partita finisce qui, con la Garibaldina che si limita a controllare nei minuti di recupero.
Pagelle
1) DE SIO: 7,5 – Almeno un intervento decisivo che salva il vantaggio sull’1-0 e poi una partita in piena sicurezza.
2) PASCUZZI M.: 7 – Il suo approccio alla partita è concentrato e determinato. È sempre difficile per gli avversari affondare dalla sua parte.
3) VENERE: 6 – Qualche incertezza sulla linea di difesa e un discreto apporto in fase offensiva sulla sua fascia di competenza.
4) REPOLE: 7 – Attento e volitivo, vince quasi tutti i duelli in difesa e riesce anche a impostare qualche buona ripartenza.
5) PALAZZO: 6 – A volte appare un po’ incerto, ma se la cava in quasi tutte le situazioni. In altre, deve ringraziare il suo portiere.
6) NANCI: 8,5 – La sua è una prestazione sontuosa. Domina il centrocampo: distribuisce e recupera palloni con la stessa facilità. Avvia e conclude l’azione del terzo gol.
7) FAZIO: 6,5 – Meno attivo del solito nelle conclusioni a rete, partecipa con costanza alle azioni offensive e dà il suo apporto in fase di contenimento.
8) PASCUZZI L: 7,5 – Fa una partita di grande sostanza, rincorre tutti gli avversari e si impegna in molti recuperi difensivi. Con il suo movimento, dà al compagno di reparto la possibilità di agire con maggiore lucidità in fase di impostazione.
15) SIRIANNI: SV (dal 78°) – Entra in campo quando ormai la partita non ha molto da dire, ma per lui è tutta esperienza!
9) TOSCANO (cap.): 8,5 – Fornisce una prestazione di alto livello tecnico e agonistico, impreziosita da un gol da cineteca. Non è una novità, il suo campionato, a parte qualche piccola pausa, è letteralmente da incorniciare.
15) KAMEL: 6,5 (dal 55°) – Corre per tutto il campo in cerca di avversari da contrastare, a volte non è lucidissimo nell’impostazione, ma riesce anche a mettere qualche buon pallone per i suoi compagni più avanzati.
10) NATALINO: 7,5 – Ha il merito di sbloccare subito la partita, al primo pallone utile. Nella ripresa si procura e poi sbaglia un calcio di rigore. Nell’economia del gioco è preziosa la sua capacità di tenere palla e far salire la squadra.
15) BONACCI: SV (dall’83°) – Gioca gli ultimi minuti e, anche per lui, vale come esperienza.
11) CITTADINO S.: 7 – Ha un buon impatto sulla partita e fa vedere, magari un po’ a sprazzi, delle giocate di pregio e degli ottimi filtranti per gli attaccanti. È dotato di buona tecnica individuale e la prestazione odierna fa davvero ben sperare per il futuro.
Mister) VISCIGLIA: 7,5 – L’approccio alla partita è di quelli che ogni allenatore sogna: in vantaggio dopo appena tre minuti. Poi c’è da soffrire e la sua squadra lo fa senza subire gol. Oggi funziona anche lo “schema” lancio lungo su Toscano e quest’ultimo gli regala il raddoppio. Il terzo gol, questa volta su un’azione ben costruita, gli permette di fare un po’ di cambi e risparmiare qualcuno dei suoi “gioielli” per i prossimi impegni che saranno decisivi.
di Raffaele Cardamone