Il Gruppo di Azione Locale STS Savuto, Tirreno, Serre Cosentine comprende 39 comuni e si occupa di realizzare un Piano di Azione Locale per lo sviluppo sostenibile dell’area nell’ambito del programma Leader dell’Unione Europea e del PSR Calabria.
È stato pubblicato sul sito www.galsts.it il bando per la concessione di aiuti all’avviamento di attività imprenditoriali per attività extra-agricole nelle zone rurali (Start-up). Il bando è rivolto ad agricoltori, microimprese e piccole imprese, persone fisiche che avviano una nuova impresa extra-agricola in area rurale oppure a coadiuvanti familiari che diversificano la loro attività avviando nuove attività extra – agricole con sede in uno dei 39 comuni del Gal STS.
Misura 6 – Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese Sub-misura 6.2 – Aiuto all’avviamento per nuove attività non agricole nelle aree rurali Sottomisura 6.2.1 – Aiuti all’avviamento di attività imprenditoriali per attività extra-agricole nelle zone rurali
Scadenza 15 ottobre 2019
Localizzazione
Localizzazione dell’intervento Il sostegno è riconosciuto per interventi localizzati nei 39 Comuni ricadenti nel territorio del Gal STS, Savuto, Tirreno, Serre Cosentine: Altilia, Aprigliano, Belsito, Bianchi, Carpanzano, Cellara, Colosimi, Figline Vegliaturo, Grimaldi, Malito, Mangone, Marzi, Panettieri, Parenti, Pedivigliano, Piane Crati, Rogliano, Santo Stefano di Rogliano, Scigliano, Aiello Calabro, Amantea, Belmonte Calabro, Falconara Albanese, Fiumefreddo Bruzio, Cleto, Lago, Longobardi, San Pietro in Amantea, Serra d’Aiello San Lucido,Carolei, Cerisano, Castrolibero, Dipignano, Domanico, Marano Principato, Marano Marchesato, Mendicino e Paterno Calabro.
Finalità
Rafforzare il sistema economico extra-agricolo all’interno dell’area del Gal STS, attraverso il sostegno concesso ai destinatari che avviano attività extra-agricole .
Destinatari
a. agricoltori che avviano una nuova impresa extra-agricola in area rurale;
b. coadiuvanti familiari di aziende agricole che avviano una nuova impresa extraagricola in area rurale.
c. persone fisiche, che avviano una nuova impresa extra-agricola in area rurale
d. microimprese e piccole imprese che avviano una nuova attività extra-agricola in area rurale.
Attività
L’intervento si propone di sostenere la creazione di nuova imprenditorialità innovativa, che possa contribuire anche a mantenere i giovani nell’area rurale e che possa migliorare la qualità generale della vita. Si precisa che l’intervento non è rivolto in via esclusiva ai giovani, bensì a tutti quei soggetti indicati alla sezione “destinatari” .
L’obiettivo dell’intervento è, da una parte, quello di contribuire al sostegno dell’imprenditorialità e alla creazione di nuova occupazione qualificata nell’area rurale, dall’altra favorire l’utilizzo delle nuove tecnologie digitali che sviluppano e producono nuovi prodotti/servizi rivolti alle fasce più deboli delle popolazione rurale.
L’intervento sostiene lo start-up di nuove imprese innovative che intendono avviare inoltre forme di Artigianato e Manifattura innovativi ovvero attività artigianali e manifatturiere finalizzate all’introduzione di forme innovative di prodotti derivanti dalla trasformazione di materie prime del territorio del GAL STS.
La finalità dell’intervento è quella di sostenere piani di sviluppo aziendali caratterizzati: a. da un significativo contenuto tecnologico e innovativo, e/o mirati allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale b. mirati allo sviluppo di servizi alla persona. E’ escluso, il sostegno ad imprese agricole e della pesca e alle imprese di trasformazione, commercializzazione e/o sviluppo dei prodotti agricoli di cui all’allegato I del trattato, qualora il prodotto della trasformazione rimanga un prodotto elencato nell’allegato I.
Dotazione finanziaria 500.000,00 €
Requisiti del progetto.
Nel rispetto delle condizioni di “innovatività” dell’attività di impresa richieste l’intervento può interessare le attività di produzione di beni e servizi, nei seguenti settori: – ambiente e green economy: attività produttive basate sull’utilizzo dei prodotti forestali, attività di riuso, riduzione degli sprechi e dei consumi energetici e per il riciclo dei materiali e dei prodotti non agricoli; – soluzioni innovative per la riduzione degli impatti dei cambiamenti climatici sul territorio: attività produttive finalizzate alla produzione di beni e servizi in grado di ridurre gli impatti dei cambiamenti climatici (uso dell’acqua, emissioni nell’aria, servizi di monitoraggio del territorio, servizi progettazione climatico-sostenibile); – bioeconomia: attività produttive basate sull’utilizzazione sostenibile di risorse naturali rinnovabili e sulla loro trasformazione in beni e servizi finali o intermedi; – bioedilizia: attività produttive basate sulla produzione di beni intermedi “ecosostenibili” utilizzati per l’edilizia; – servizi TIC: sviluppo di software e servizi digitali, adozione di tecnologie digitali come elemento abilitante di nuovi processi e/o modelli di business in grado di migliorare l’utilizzo delle TIC negli enti pubblici, nelle imprese e nelle famiglie dei territori rurali; – servizi sociali: servizi alla persona in grado di rispondere a specifiche esigenze delle popolazioni delle aree meno sviluppate del GAL per proporre nuove soluzioni operative/organizzative nell’erogazione del servizio; – artigianato e manifattura innovativi: attività artigianali e manifatturiere finalizzate ad innovare funzioni d’uso dei prodotti, materiali e prodotti: – valorizzazione gestione dei beni culturali e ambientali del territorio dell’area eleggibile del GAL; – prodotti e servizi innovativi nei settori del Turismo e della Cultura.
Erogazione del premio
Il premio allo start-up di impresa è fissato in € 35.000,00 –
Il sostegno è concesso sotto forma di premio forfetario per lo start-up aziendale ed è erogato in due rate decrescenti secondo la seguente modalità:
– 60% dell’importo, successivamente all’accettazione del sostegno, previa costituzione di polizza fideiussoria, pari al 100% del valore dell’acconto;
– 40% dell’importo, a saldo, dopo la verifica della corretta attuazione del piano aziendale. Il sostegno nell’ambito di questa misura è concesso ai sensi del regolamento (UE) 1407/2013 (“De minimis”).
Ai sensi del nuovo Regolamento sul funzionamento del Registro Nazionale degli Aiuti di Stato (Legge 234/2012 e Decreto MISE 31 maggio 2017 n. 115) nei confronti di ciascun beneficiario saranno effettuate le verifiche collegate all’aiuto individuale ricevuto (divieto di cumulo – artt. 13 e 14 e rispetto della regola in tema di aiuti illegali oggetto di decisione di recupero – art. 15).