L’Associazione Santi 40 Martiri raccoglie le proteste di alcuni abitanti tra Cantarelle, Miglierina, Serracastagna e Vallericciardo, che lamentano da tempo di vivere per strada con i rifiuti sbordanti dai cassonetti.
Ci viene riferito da A. V. che abita a Miglierina che i cassonetti vengono svuotati quasi ogni due mesi, un periodo troppo lungo per far sì che il servizio non crei disagi.
Infatti i contenitori si riempiono in poco tempo e la spazzatura finisce per invadere corsie e terreni limitrofi, inquinando i boschi limitrofi e accrescendo un fenomeno quale il randagismo ormai molto presente anche in montagna.
Infine anche gli odori nauseabondi che hanno accompagnato le feste appena trascorse non hanno favorito la vivibilità di questi luoghi.
In alcuni casi – ci riferiscono – sembra che qualcuno abbia volutamente (incivilmente) incendiato i cassonetti per smaltire in questo modo tutti gli sgradevoli “frutti” del disservizio.
Le comunità montane di queste aree si appellano alla sensibilità degli organi competenti e della nuova Amministrazione Comunale affinché si trovi una soluzione per risolvere questo disagio che si perpetra ormai da mesi.