«Ancora oggi in provincia di Cosenza si è costretti ad affrontare veri e propri calvari per poter accedere a strutture in cui affrontare il percorso terapeutico in grado di accompagnare in maniera dignitosa i malati terminali. Come se non bastasse, a causa dei budget risicati, pur trattandosi di strutture private convenzionate, famiglie e degenti sono costretti ad affrontare spese esorbitanti». Sono le parole con cui l’eurodeputata del Movimento 5 stelle, Laura Ferrara, richiama l’attenzione sulla mancata attivazione dei posti letto riservati all’assistenza dei malati terminali presso l’ospedale di Rogliano.
«A marzo 2018 l’Azienda Ospedaliera di Cosenza e l’Asp – incalza l’europarlamentare – comunicano in pompa magna la firma del protocollo d’intesa per la realizzazione dell’Hospice per le cure palliative a Rogliano nei locali del Santa Barbara. Un intero piano, messo a disposizione dall’Azienda ospedaliera di Cosenza proprietaria dei locali, presso il nosocomio di Rogliano e che avrebbe dovuto ospitare 14 posti letto dedicati all’assistenza dei malati affetti da patologie neoplastiche terminali, costati, fin qui, oltre un milione di euro ma che non hanno ancora visto la luce».
«In questi anni – conclude la grillina – nessuno ha inteso dare concretezza a questo progetto, ripeto già pagato con soldi pubblici. Così come nessuno ha pensato che quei posti letto in una struttura pubblica avrebbero potuto sollevare di qualche punto i Livelli essenziali delle assistenze nella nostra regione. Colpevolmente si continua a ledere diritti fondamentali dei cittadini e a sperperare risorse pubbliche».