Conflenti – La seconda giornata di Felici & Conflenti – terza edizione invernale nata per riscoprire e rivivere le tradizioni musicali, artistiche e gastronomiche del luogo durante il periodo natalizio – vedrà tra i protagonisti d’eccezione Otello Profazio, il più grande interprete della musica popolare calabrese e figura storica del folk italiano.
Nella Basilica Minore di Maria SS. della Quercia di Visora, come da programma per la serata di sabto 28 dicembre 2019, con inizio alle 18.30, Profazio proporrà in concerto il suo “Gesù, Giuseppe e Maria – capitoli popolari di storia sacra”, un album necessario che esplora, al di fuori dei giochi del mercato, l’intreccio tra sacro e profano presente nei canti popolari, caratterizzati da una spiritualità semplice ma ricca di intuizioni esistenziali.
In “Gesù, Giuseppe e Maria” Otello Profazio fa risuonare ballate e liturgie popolari che raccontano gli ultimi, gli emarginati. Il divino si materializza nei pastori e nei paesaggi della Palestina e della Calabria mostrandosi nella sacralità povera della vita quotidiana.Un appuntamento imperdibile in cui i canti, soprattutto canti di festa, ripercorrono la storia sacra del Cristo, uomo fra gli uomini.
Il programma inizia dal mattino con i corsi di formazione di strumenti, danza e canti dell’area: Zampogna della Presila diretto da Giuseppe Muraca e Christian Ferlaino; il corso di Organetto diatonico tenuto da Francesco Mancuso; il laboratorio di Danza del Reventino condotto da Serena Tallarico e Andrea Bressi; Intaglio tradizionale di Vincenzo Piazzetta e Canto tradizionale di Giuseppe Gallo.
Dopo il consueto pranzo sociale in località Ardano, nel pomeriggio, proseguiranno i laboratori fino alle 18.30, attesissimo momento che vedrà in scena Otello Profazio in “Gesù, Giuseppe e Maria”.
La giornata si concluderà in un viaggio con il gruppo “Presepi nel borgo”, l’associazione accompagnerà i partecipanti alla scoperta del centro storico di Conflenti e dei suoi presepi.
La speciale sezione invernale di Felici & Conflenti quest’anno si svolge in memoria di Mattia Albace, il giovane tragicamente scomparso lo scorso 19 dicembre.