Falerna – Il Rotary Club Reventino, presidente Giuseppe Sirianni, sensibile ed attento alla tematica d’interesse mondiale, in collaborazione con la Sorical spa, in questi mesi è impegnato nella campagna di sensibilizzazione “L’acqua è vita” per un utilizzo responsabile della risorsa acqua del proprio territorio.
Al tema è associato il concorso che rientra nella tematica ambiente e sostenibilità sviluppata in un percorso quadriennale, che svolge ogni anno argomenti legati ai quattro elementi della natura: terra, acqua, fuoco, aria.
Quest’anno consiste nella realizzazione di un elaborato multidisciplinare, in cui si evidenzia il concetto di contrasto allo spreco del bene-risorsa acqua.
L’elaborato sarà prodotto per classe, e al 1°-2° e 3° classificato verrà premiato con una visita guidata alla diga del Menta presso il Parco Nazionale dell’Aspromonte nel comune di Roccaforte del Greco di Reggio Calabria.
Il tema dell’acqua, vitale per la sopravvivenza dell’uomo, promosso dal Club Reventino ha trovato nella scuola l’ideale alleato, la cui disponibilità, interesse ed ospitalità dei dirigenti scolasti degli Istituti del Reventino han spalancato le porte agli esperti di settore.
Il tour nei giorni scorsi ha fatto tappa Gizzeria e Falerna e coinvolto non solo i ragazzi, ma anche i docenti che ritengono essenziale tali iniziative per formare le coscienze della “nuova” società, e attraverso loro trasmettere alle famiglie adeguati stili di vita. Adriano Mollo, giornalista e responsabile della comunicazione per la SoRiCal (Società Risorse Idriche della Calabria) forte della sua esperienza di grande comunicatore attraverso delle slide e video ha catturato l’attenzione dei giovani allievi.
Una esposizione che ha incantato i ragazzi e permesso loro di comprendere l’importanza dell’acqua “l’oro blu”, fondamentale per lo sviluppo della vita sul nostro pianeta. Di fronte a un problema di scarsità – Mollo – ha spiegato che risparmiare acqua si può, anzi si deve per scongiurare situazioni di emergenza idrica.
Obiettivo della conversazione, far diventare i ragazzi “difensori” della risorsa acqua e promotori di un comportamento consapevole.
I ragazzi sono rimasti sorpresi e incuriositi che a Città del Capo (Sudafrica) causa la siccità, i residenti possono consumare massimo 50 litri al giorno d’acqua pro-capite giornaliera contro la media mondiale di 185 litri, e appreso degli accorgimenti adottati per ridurre i consumi e riciclare l’acqua. Infine un invito a tutti a gestire al meglio la risorsa acqua disponibile, evitare gli sprechi, vigilare sugli allacci abusivi e riparare subito eventuali perdite lungo la condotta.
Il presidente del Rotary Club del Reventino, Giuseppe Sirianni, si è detto molto soddisfatto dell’interesse e della partecipazione degli studenti che hanno dimostrato sull’argomento.
<<Questo nostro impegno rotariano, non può che renderci molto orgogliosi di investire nella formazione di coloro che saranno i cittadini di domani. Insegnare loro buone pratiche per un uso sostenibile dell’acqua, significa costruire un futuro migliore per tutti. A tutti i ragazzi che partecipano alle iniziative, ai dirigenti scolastici e docenti – conclude Sirianni – va il mio sentito ringraziamento per l’ospitalità, l’accoglienza’ impegno profuso, con l’auspicio che il nostro approccio possa contribuire a costruire un futuro migliore e ci renda cittadini più consapevoli>>.
La cosa difficile d’accettare per i calabresi, che nonostante la Calabria è una terra ricca di acqua con 25 invasi, di cui due ad uso esclusivo idropotabile, 157 acquedotti regionali e un centinaio di piccole sorgenti gestiti direttamente dai Comuni, in vari periodi dell’anno i rubinetti rimangono a secco.