Invitiamo i candidati della prossima tornata elettorale amministrativa, dei Comuni del Reventino-Savuto, a inviarci testi di presentazione delle loro liste e dei loro programmi, sintetici, ma soprattutto propositivi piuttosto che polemici, che saremo ben lieti di pubblicare.
Pubblichiamo oggi un comunicato stampa di Pasquale Taverna candidato a sindaco di Bianchi per la lista civica “Insieme per Ricominciare”.
Passione, rispetto, coraggio e amore per il proprio Paese sono i pilastri del programma politico della lista civica “Insieme per Ricominciare” del candidato sindaco Pasquale Taverna. In vista delle prossime amministrative del 26 maggio, presso la sala consiliare alla presenza di un folto pubblico c’è stato la presentazione dei componenti della lista e il programma. Nel corso del suo intervento il candidato a sindaco Taverna, ha sottolineato che “Insieme per Ricominciare” età media quarant’anni è composta da persone provenienti da esperienze e culture diverse che si mettono a disposizione dei cittadini di Bianchi. La mia candidatura è nata dal basso, nel corso di uno degli incontri aperto a tutti, e per senso di servizio ho accettato per evitare che a Bianchi fosse presente solo una lista, quella dell’amministrazione uscente e permettere così ai cittadini di poter scegliere liberamente. Un progetto aperto per Bianchi, fatto di valori, idee, proposte, concretezza e competenza, e con una visione oltre il presente. Un nuovo approccio che avvicini i cittadini alla cosa pubblica e ne associ bisogni ed aspettative, con una partecipazione, larga e più ampia possibile, concreta e consapevole che aiuti gli amministratori nel governare. Una squadra di coraggiosi, che hanno voluto metterci la faccia senza temere niente, sicuri che la gente saprà premiare il loro impegno.
Un programma, il nostro, fatto per la gente e con la gente, cui vogliamo ascoltare ed utilizzare le opinioni dei cittadini come stimolo per fare meglio, come risorsa dei singoli per una politica rinnovata, di partecipazione ed ascolto. Oggi non è più il tempo di assistere alla gestione della “Cosa Pubblica” dove decidono pochi per molti, o meglio uno per tutti. In questi giorni ho toccato con mano che le persone vogliono riscoprire la passione e la partecipazione alla vita politico-amministrativa del nostro Comune. Al centro del nostro programma c’è il “Rispetto dell’altro, la solidarietà, l’accoglienza, la credibilità, l’onestà, la legalità, la tutela e la difesa dei più deboli”. Un progetto proposto con umiltà, disponibili ad accogliere le critiche, i suggerimenti e le proposte, e tenendo in evidenza le difficoltà e le ristrettezze di Bilancio comunale senza avanzare promesse demagogiche mai realizzabili. Le priorità saranno i lavori pubblici, la cultura, l’ambiente, il governo del territorio, prospettive per il lavoro. Guardiamo con nuova attenzione ai bisogni dei cittadini di questa comunità. Avere consapevolezza, che l’identità di Bianchi deve essere autorevolmente rappresentata negli scenari sovracomunali, in cui le politiche dei rifiuti, della sanità, dei trasporti, della scuola, del lavoro, dell’ambiente, dei giovani, trovano terreno privilegiato di confronto, di discussione e di risoluzione dei problemi.
Riteniamo basilare una macchina amministrativa efficiente, affinché gli indirizzi politici possano concretizzarsi in ogni settore. Individuare un gruppo di lavoro per reperire le risorse finanziarie attraverso la partecipazione a bandi regionali, nazionali ed europei. Puntiamo sul problema idrico con delle captazioni per essere autonomi; revisione della gestione del servizio RSU per ridurre i costi a carico del Comune e quindi una riduzione del tributo a carico del cittadino; messa in sicurezza del fiume Corace (Parco fluviale); adeguamento a Casa di Riposo per Anziani dell’edificio sito in località Staglio; “Albergo diffuso” per la valorizzazione del centro storico di Bianchi; “Assistenza domiciliare agli anziani gratuita” cui tengo moltissimo. Voglio concludere che Il nostro non sarà un modo di amministrare contro qualcuno, ma per i biancari e costruire insieme il nostro futuro. La mia presenza quindi, non è certo una ricerca di rendita politica, (rinuncio all’indennità di Sindaco) o ambizione personale, ma soltanto un impegno e un servizio per la comunità di Bianchi.