di Luca Cervadoro –
In questi giorni doveva esserci il lancio in Europa del vaccino della Johnson & Johnson, ma è stato bloccato, l’azienda ha precisato di aver deciso di “ritardare il lancio” del proprio farmaco nel Vecchio Continente, “in un’ottica di trasparenza e in attesa delle valutazioni delle autorità sanitarie europee. Stiamo rivedendo questi casi con le autorità europee e abbiamo deciso in via proattiva di ritardare le consegne all’Europa”, osserva Johnson & Johnson.
Ad oggi sei donne sono state colpite in America da reazioni al vaccino e una paziente è morta. Qualche giorno fa era previsto l’arrivo di 184 mila dosi in Italia. Nel secondo trimestre Johnson & Johnson dovrebbe distribuire 55 milioni di dosi all’Unione Europea. La Johnson & Johnson è diventata la più grande azienda nel settore sanitaria nel mondo, attraverso la crescita organica e le acquisizioni di grandi aziende come la “Synthes”,“Actelion”, e “Pfizer Consumer Health”.
L’azienda Johnson & Johnson, attraverso il suo sito ufficiale, riconosce i meriti di questa crescita proprio ad un “maidese doc”, Dominic J. Caruso (Pino Caruso), un italo americano di prima generazione, originario di Maida, figlio del cantante lirico Mario, nipote di Giuseppe, detto “Marvizzu”, la mamma era Antonia (Franca) Pileggi, venuta a mancare nel 2020.
Dominic J. Caruso si è laureato alla Drexel University in Economia aziendale.
Nel 2018 Dominic J. Caruso è andato in pensione come direttore finanziario di Johnson & Johnson, dopo una brillante carriera di 19 anni, nei 132 anni di storia della Johnson & Johnson nessuno è stato più longevo del Caruso nel suo ruolo.
Nel corso della sua carriera, ha posto l’accento sull’insegnamento, e la formazione e lo sviluppo di futuri leader. Il Caruso ha guidato con successo la Johnson & Johnson, consentendo di essere una delle uniche due società nel settore sanitario al mondo a detenere un rating di credito AAA.
Questa designazione è riservata alle organizzazioni che mostrano una forza finanziaria impeccabile e disciplina nell’adempiere a tutti gli obblighi finanziari.
Con la sua lungimiranza e visione per la strategia di allocazione del capitale di Johnson & Johnson, ha portato l’azienda a superare i compositi della concorrenza per il “Total Shareholder Return” su periodi di tre, cinque, dieci e vent’anni e il prezzo delle sue azioni si è apprezzato di oltre il 90%. Al di fuori di Johnson & Johnson, fa parte del “CNBC Council” ed è co-presidente della “US Chamber of Commerce Global Initiative on Health and the Economy”.
Recentemente è stato riconosciuto come n. 1 nel settore dei prodotti farmaceutici e dei dispositivi medici, dall’Institutional Investor, ha scritto numerosi capitoli di libri, tra cui “The Business of Ethics”, inoltre fa parte del Consiglio della fondazione del “Children’s Hospital di Philadelphia” e della “Cystic Fibrosis Foundation”.
Il suo successo e l’impatto sulla comunità sono stati riconosciuti con numerosi premi, anche a livello internazionale, è stato nominato nel 2016 “Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia” (già Stella della solidarietà italiana) dal governo italiano.
Dominic Caruso è attivamente coinvolto nelle attività di relazioni con il governo sia negli Stati Uniti che in altri paesi, come co-presidente della Camera di Commercio degli Stati Uniti.
di Luca Cervadoro
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