Sabato 13 maggio a Serrastretta si è svolta la cerimonia per la consegna del premio Arti e Professioni 2016 “Filippo Larussa”, che ogni anno il Rotary club del Reventino consegna a personalità del territorio che si sono distinte per i loro meriti professionali.
Il premio, giunto alla XXI edizione, è stato conferito al dott. Domenico Pingitore, direttore della Radioterapia oncologica e radiobiologia dell’Azienda Ospedaliera “Pugliese–Ciaccio” di Catanzaro, per la professionalità, la dedizione e l’umanità con cui svolge da anni il suo lavoro. Punto di riferimento nella Regione, e non solo, per la Radioterapia oncologica, il dottore Pingitore, ormai da diversi anni, mette a disposizione di tutta la comunità oltre che la sua nota competenza anche la sua disponibilità e solidarietà verso i suoi pazienti.
Entrando nel reparto diretto dal dottore Pingitore, in cui, dalla sua apertura, sono stati sottoposti a trattamento radioterapico circa 20.000 pazienti, si rimane colpiti dalla confortevolezza dell’ambiente e dalla sensibilità del personale. Colpisce che in un reparto in cui si sentono parole come bunker, radiazioni ionizzanti, acceleratori lineari, raggi X, piani di trattamento etc., ci sia una grande luminosità naturale degli ambienti di lavoro e di sosta dei degenti, con pareti decorate da motivi floreali e arricchite da bei quadri frutto di donazioni per il confort dei pazienti e del personale che vi lavora per tante ore al giorno.
La cerimonia si è svolta presso il “Palazzo Pingitore” ceduto dal padre dello stesso dottore Pingitore al Comune e messo a servizio della comunità di Serrastretta grazie al lavoro e alla dedizione del sindaco Felice M. Molinaro presente all’evento.
I saluti di benvenuto affidati alla dottoressa Maria Cristina Murone, presidente del Rotary club Reventino, hanno sottolineato l’importanza del premio e il valore che lo accompagna. Sono intervenuti poi il consigliere regionale Antonio Scalzo ed il primo cittadino di Serrastretta Felice M. Molinaro che ha ringraziato il Rotary club per l’importante riconoscimento conferito ad un concittadino e che – ha affermato – oltre ad essersi distinto nella professione, si è sempre messo a completa disposizione della comunità tutta, distinguendosi anche per la sua semplicità e umiltà.
Ha moderato i lavori il dottor Francesco Esposito, socio del Rotary club Reventino, il quale ha evidenziato la difficoltà umana che comporta una diagnosi di patologia oncologica per il medico e per il paziente. La cerimonia è diventata quindi occasione importante per discutere il tema delicato di questo tipo di patologia. E’ intervenuto poi, il dottor Giuseppe Perri, direttore generale dell’ASP di Catanzaro che ha posto l’attenzione su un tema molto importante quale quello della prevenzione primaria, e quindi l’adozione di uno stile di vita sano nonché della prevenzione secondaria tramite diagnosi precoce grazie agli screening oncologici. Il dottore Ettore Greco, direttore dell’Oncologia Medica di Lamezia Terme, ha poi affrontato il delicato tema della sanità in Calabria sottolineando l’importanza di avere sul territorio reparti e professionalità come quella del dottore Pingitore, non solo nei centri più grandi della regione ma anche in quelli minori, per evitare la piaga della migrazione sanitaria, auspicando un impegno ancora maggiore da parte della politica.
Infine il dottore Pingitore, dopo aver espresso gratitudine e commozione per il riconoscimento, ha raccontato la storia della Radioterapia e della Radiologia dalle sue origini fino ai nostri giorni e ha concluso ringraziando tutte le personalità presenti, il Rotary club Reventino, tutta la comunità di Serrastretta e il personale medico e tecnico del suo reparto, rappresentato dalla dottoressa Elvira Mazzei, presente all’evento.
Ha concluso l’ingegnere Francesco Socievole, Pdg distretto 2100 RI, toccato personalmente dalla tematica affrontata e che si è soffermato anch’egli sull’importanza della prevenzione sottolineando l’impegno in tal senso del Rotary club.
Il premio è stato consegnato al dottore Pingitore alla fine di questo interessante incontro, dal figlio del dottor Filippo Larussa a cui è intitolato il prestigioso riconoscimento.