Interessante e positiva iniziativa dell’Agenzia dell’Entrate impegnata in un’attività di comunicazione ed informazione a carattere nazionale per diffondere e sviluppare tra i cittadini la cultura della legalità fiscale. Quale migliore settore, se non la scuola per dar vita in sinergia “Agenzia delle Entrate ed Istituzione Scolastica” alla diffusione degli obiettivi culturali ed educativi attraverso le nuove generazioni per formare una coscienza civica, che sia anche coscienza fiscale, e migliorare la conoscenza della materia tributaria negli studenti.
Sempre più convinti che solo la sintonia tra gli enti favorisce l’acquisizione della cultura della legalità, il MIUR e l’Agenzia delle Entrate, già da alcuni anni nell’ambito dei progetti “Entrate in classe”, “Fisco e Scuola” e “Simuentrate” collaborano attivamente, e in virtù di tale accordo alcuni funzionari nella persona di Paolo Montoro, Caterina Giudice e Ida Menniti dell’Agenzia dell’Entrate di Lamezia Terme sono approdati nell’Istituto d’istruzione superiore “Luigi Costanzo” di Decollatura, la cui iniziativa è stata apprezzata dal dirigente scolastico Antonio Caligiuri.
Quattro gli incontri in programma nell’istituto del Reventino. Il primo è stato destinato ai docenti, altri due sono stati rivolti agli alunni della prima e seconda classe del Liceo Scientifico, Agrario e Socio Sanitario; mentre nei prossimi giorni sarà interessato l’Istituto Tecnico Industriale di Soveria Mannelli e l’Agrario di Sambiase (Savutano). Gli alunni destinatari dell’incontro sono da ritenersi cittadini e contribuenti del futuro.
Le argomentazioni esposte hanno lo scopo di avvicinare e stimolare i giovani studenti a un percorso di educazione civica e principalmente per educarli al valore etico-culturale espresso dal principio di correttezza fiscale. Dalla visione di un DVD, gli alunni hanno preso conoscenza di cosa tratta l’Agenzia dell’Entrate e quali sono i suoi compiti. A questo punto i funzionari hanno spiegato come funzione il Fisco, quali sono le sue regole, cosa sono le tasse e a cosa servono e come dialogare con gli uffici preposti.
Partendo dal principio sancito dalla nostra Costituzione “tutti devono concorrere alle spese pubbliche in base alla propria capacità contributiva” per fruire dei numerosi servizi pubblici indispensabili alla comunità (scuola, trasporti, sanità, sicurezza ecc.) spesso però, succede che alcuni fanno i furbi ed evadano il fisco. A tale riguardo i funzionari, hanno spiegato come l’Agenzia dell’Entrate predispone dei controlli a singoli soggetti o aziende. Numerose e pertinenti le domande degli alunni (paradisi fiscali, tributi, tasse, controlli, evasione ecc.) alle quali i funzionari hanno risposto in modo semplice ed esauriente.