Piano di attività di animazione 2020, esibizione artistica, laboratori artigianali e culturali. Sono queste alcune delle attività finanziate dall’Avviso della Regione Calabria che destina 1 milione di euro alla “rivitalizzazione” dei luoghi della cultura, con particolare attenzione alle aree di maggiore attrazione turistica, mediante la promozione e la realizzazione di attività di animazione che favoriscano la fruizione attiva e partecipativa dei beni culturali pubblici.
L’Avviso prevede, infatti, – recita un comunicato – la concessione di un aiuto economico che sia pari del 80% della spesa complessiva ritenuta ammissibile per un massimo di 40 mila euro per la realizzazione del piano di attività di animazione (annualità 2020) a soggetti pubblici e privati, in forma singola o associata, che dimostrino di esercitare da almeno due anni la piena gestione di un bene culturale (quali ad esempio aree archeologiche, anfiteatri, musei, edifici storici, castelli, biblioteche etc.) collocato all’interno della regione.
Le attività oggetto dell’Avviso, che si inquadrano nella scheda pilastro delle nuove operazioni nr. 7 del PAC 2007/2013, perseguono di fatto la coesione sociale proponendo una modalità di fruizione che comprenda, oltre la visita del luogo, un’esperienza attiva di conoscenza e sperimentazione dell’identità del territorio in cui insiste quel bene culturale.
Sono finanziabili, infatti, – conclude la nota – le proposte progettuali che prevedono attività di esibizione artistica (ad. esempio cantastorie, attori, danzatori, musicisti, pittori, poeti, etc..), laboratori artigianali o culturali inerenti tutte le espressioni artistiche di qualità prodotte negli ambiti quali il teatro, la musica, l’opera, la danza, l’arte di strada e ogni forma di produzione e diffusione dell’arte e della letteratura. Le proposte progettuali relative alle attività di animazione nei beni culturali devono svolgersi entro il 31 gennaio 2021, ed essere articolate con chiarezza nel Piano delle attività di progetto.
Il Piano deve altresì prevedere attività, esibizioni e/o laboratori in lingua inglese, tale da favorire e rafforzare l’offerta rivolta ai turisti stranieri.
AIUTI ANCHE ALLE TERME
Oltre al comparto beni culturali, dalla Regione un altro Avviso per rafforzare il comparto economico duramente colpito dall’emergenza da Covid.
In particolare, – fanno sapere da Palazzo Campanella – con decreto n. 8455 del 12/08/2020, il Dipartimento turismo, spettacolo e beni culturali ha approvato la misura “Benessere Calabria” che è destinata ai soggetti gestori delle fonti termali regionali per sostenerli nella fase post lockdown al fine di ridurre l’impatto delle perdite del comparto termale a causa del prolungato periodo di chiusura e sostenere l’operatività dei gestori degli impianti termali al fine di garantire un sufficiente livello di accoglienza.
L’Avviso, che ha una dotazione finanziaria di 800 mila euro a valere sul PAC Calabria 2007/2013, prevede la concessione di un contributo a fondo perduto determinato con riferimento alle prestazioni di cura e benessere termali regolarmente contabilizzate nell’anno 2019. Il massimo importo concedibile non può essere superiore a 130 mila euro.
Possono presentare domanda – conclude il comunicato – i soggetti gestori degli impianti termali operanti in Calabria in possesso dei requisiti specifici previsti dall’Avviso.
Maggiori informazioni sugli Avvisi sono disponibili ai link in allegato.