Il Comune di Bianchi è inserito nel bando delle idee “Turismo delle radici” indetto dal Ministero degli Affari Esteri, finanziato dall’Unione Europea. Scopo del progetto, quello di sensibilizzare le comunità locali sul tema dell’emigrazione italiana e dei viaggi delle radici e creare sui territori un’offerta turistica mirata e integrata rivolta per i discendenti di coloro che anni or sono lasciarono il Comune in cerca di fortuna al Nord Italia, Europa e oltre oceano.
L’obiettivo – come riporta una nota pervenuta in redazione – è di promuovere il Comune di Bianchi, certo non come una meta alternativa ai principali attrattori turistici regionali, ma un invito ai suoi concittadini emigrati o familiari, a ritornare nel paese natio e sviluppare nel contesto possibilmente una strategia di turismo responsabile ed ecosostenibile. Un’opportunità agli emigrati per riscoprire le proprie radici italiane, immergersi nella nostra cultura, nel nostro territorio e vivere la nostra storia. Non solo quindi, un viaggio, ma un ritorno a casa. Un ritorno alla genuinità dei luoghi, delle nostre tradizioni e al sapore della nostra gastronomia. Per arrivare a questo obiettivo, l’amministrazione comunale a guida del sindaco Pasquale Taverna, con la partecipazione di un Comitato spontaneo temporaneo ha pianificato una serie di attività che coinvolgeranno direttamente i turisti delle radici.
Queste attività includono laboratori culinari per la preparazione di piatti tipici locali, rivivere la festa del Santo Patrono “San Giacomo Apostolo” accompagnato dalla della banda, il tour delle chiese, passeggiate tra le viuzze del centro storico, mostre fotografica “Come eravamo”, teatro popolare, giochi di un tempo attraverso il “Palio dei Rioni, musica popolare “Taranta” e incontro di calcetto residenti ed emigrati. Il tutto con una accoglienza festosa e calorosa che prevede la consegna di un attestato di presenza all’evento storico. Il sindaco spiega che queste iniziative preparate con cuore e passione in onore agli emigrati, non solo offriranno un’opportunità per scoprire e riscoprire il patrimonio e la cultura locale, ma contribuiranno anche a consolidare i legami tra i viaggiatori delle radici, le comunità di italiani all’estero e il proprio paese di origine.
Bianchi è un territorio ricco di storia contadina e artigiana eventi come il Presepe Vivente, il Carnevale dei Rioni, l’estate biancara, giochi popolari, la sagra della castagna, la grotta del brigante Pietro Bianco, il Museo delle Pergamene “L.E. Accattatis”, i murales, la centenaria ferrovia della Calabria Cosenza- Catanzaro e il fascino dei palazzi: Accattatis, Milanese, Muraca e Talamo-Serravalle. Manifestazioni, che testimoniano l’importanza delle tradizioni per la comunità locale e offrono ai visitatori un’occasione unica per immergersi nella cultura e nelle tradizioni di Bianchi. Infine, le processioni delle ricorrenze religiose delle chiese delle frazioni, il Venerdì Santo, il Pentecoste e del Corpus Domini, animate dalle belle infiorate, il Grest, rappresentano un momento di grande suggestione e bellezza, che attira numerosi visitatori e testimonia la profonda connessione tra la tradizione religiosa e la cultura locale.