Colosimi – E’ prevista la presentazione del libro di Leonardo Falbo dal titolo “Valle di Confino. Sovversivi inviati nel Savuto durante il Fascismo” a Colosimi. L’iniziativa culturale è programmata per sabato 27 agosto, alle ore 18.00, presso Piazza Plebiscito. Il nuovo libro di Leonardo Falbo “Valle di Confino. Sovversivi inviati nel Savuto durante il Fascismo” è edito da Comet Editor Press.
L’evento, organizzato da Rivìentu – Coordinamento territoriale delle associazioni del Savuto Reventino, vedrà la partecipazione, insieme all’autore, della dottoressa Anna Aurora Colosimo e di Corrado Plastino, presidente dell’ANPI – Sezione Intercomunale del Reventino. Per Rivìentu modererà Alessandro Randone.
IL LIBRO
Tra il 1926 e il 1942, 190 confinati – 184 uomini e 6 donne, gran parte dei quali considerati in vario modo “sovversivi” – furono inviati dal regime fascista nella Valle del Savuto.
Operai, contadini, braccianti, artigiani, inservienti, professionisti e preti furono letteralmente strappati dalle loro esistenze e confinati in dieci comuni della suddetta valle, tutti paesi “segnati da profonda miseria” e pienamente rispondenti alle esigenze del regime, ovvero “essere lontani dalla vita”. Per troppo tempo, le storie di questi uomini e di queste donne, sono rimaste avvolte nel silenzio e nell’oblio. A riportare la luce, intrisa di rigore metodologico e amore per il proprio territorio, su questo prezioso spaccato di storia locale è stato Leonardo Falbo, docente e storico roglianese, da anni attento e acuto ricercatore e osservatore delle vicende storiche del proprio paese natale, Rogliano, e dell’intera Valle del Savuto.
Il saggio “Valle di Confino” restituisce finalmente alla storia i volti e le gesta dei “sovversivi” che per anni popolarono la nostra Valle del Savuto, uomini e donne che con la loro vita testimoniarono il valore della libertà e della democrazia.
L’AUTORE
Leonardo Falbo nasce a Rogliano (CS). Docente di Italiano e Storia negli Istituti d’Istruzione Superiore, è comandato presso l’Istituto calabrese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea. È socio della Deputazione di Storia Patria per la Calabria e Membro del Comitato di Direzione della «Rivista Calabrese di Storia del ’900». Ha pubblicato numerosi saggi e articoli tra cui: Pietralata! Rogliano/Marzi: luogo-simbolo gioachimita?, in «Abate Gioacchino», a. 0, n. 1, Cosenza, 2003;“L’Operaio” e “Calabria Proletaria” di Fausto Gullo, inMezzogiorno e Stato nell’opera di Fausto Gullo (a cura di Giuseppe Masi), Edizioni Orizzonti Meridionali, Cosenza, 1998; Dissenso sociale in Presila durante il fascismo. Un diario inedito, in «Rivista Calabrese di Storia del ‘900», 2/2006-2008; Tracce di coniugazione tra I° e II° Risorgimento a Cosenza, in «Rivista Calabrese di Storia del ‘900», 2/2010. Tra i suoi volumi: Vincenzo Gallo – ‘U Chitarraru. Drammaturgo e pedagogo, Editoriale Progetto 2000, Cosenza, 1991; Fascismo e antifascismo in Calabria. Il caso di Rogliano, Edizioni Orizzonti Meridionali, Cosenza, 1995; Un santo per il popolo. Vita, prodigi e profezie di Fra ‘Ntoni da Panettieri, Editoriale Progetto 2000, Cosenza, 2003; La proprietà terriera nella Calabria di fine Ottocento: GeorgeGoyau e Michele Fera (a cura di), Pellegrini Editore, Cosenza, 2006; Donnu Carminu. Saga politico-religiosa a Rogliano nella prima metà del Novecento, Edizioni Orizzonti Meridionali, Cosenza, 2008. Recentemente, colmando un vuoto nella ricerca storica calabrese, ha pubblicato: Non solo Ferramonti. Ebrei internati in provincia di Cosenza (1940-1943), Pellegrini Editore, Cosenza, 2010.
Rivìentu – Coordinamento territoriale delle associazioni del Savuto Reventino
340 6866148 – 324 5437346 – 338 7043456