La Coldiretti Calabria, in merito all’emergenza dei danni procurati dai branchi di cinghiali, evidenzia che si tratta di uno stato di emergenza e formula cinque proposte per affrontarlo. Per il presidente di Coldiretti Calabria, Pietro Molinaro: << intanto prolifera il “mercato” dei cinghiali >>. Oltre l’ambito territoriale del territorio e del mondo, oltre ai danni in agricoltura sono provocati seriamente alla normale circolazione sulle strade, nell’ultimo periodo infatti sono registrati alcuni incidenti, con seri danni subiti alle autovetture degli automobilisti, previsto dalla presenza di cinghiali comparsi improvvisamente sulla carreggiata stradale.
Fauna selvatica fuori controllo con i campi assediati da centinaia di cinghiali che distruggono ettari di colture. Una vera e propria emergenza – sottolinea in una nota diffusa dall’Ufficio Stampa Coldiretti Calabria – alla quale ancora non si è successo un coraggio risposte.
Coldiretti Calabria segue questa vicenda da anni e ha indicato precise considerazioni come il proliferare indisturbato degli animali compromessi non solo le attività economiche legate al territorio e lo stesso equilibrio dell’ecosistema portando uno squilibri innaturali e difficilmente sanabili, ma anche l’incolumità delle persone visti continuerò incidenti stradali che si verificano.
Intanto il “mercato” dei cinghiali diventa sempre più appetibile, con il diffondersi della spesa di nero, priva di qualsiasi garanzia di carattere sanitario come testimoniano alcuni rapporti delle ASP che certificano casi di brucellosi dannosi per la salute umana e per gli allevamenti. E allora cosa bisogna fare? La Calabria si caratterizza per una parte importante del territorio ricadente in parchi nazionali e regionali è forte la presenza di cinghiali e così gli Enti Parco devono procedere al “Piano di Contenimento”.
La Regione Calabria, inoltre, deve ridefinire le aree vocate e non vocate. Altra proposta e di abilitazione gli agricoltori che hanno la licenza di caccia ad essere parte attiva , visto che hanno e continuano a subire danni ingenti, nell ‘ abbattimento dei cinghiali i. È ora la necessità di liquidare rapidamente i danni e sostenere le procedure per la richiesta e liquidazione che sono complesse e onerose e spesso scoraggiano gli agricoltori danneggiati a domanda e domanda, prospettica Coldiretti , attiva la misura 5 del PSR Calabria 2014- 2020 per azioni di prevenzione nelle aree più colpite.
Un pacchetto di cinque domande per tutti i soggetti (Regione, Parchi, e servizi veterinari ASP) non si può più perdere tempo.