Motta Santa Lucia – Il sindaco Amedeo Colacino, con una nota, informa che giorno 23 settembre parteciperà ad un incontro a Roma con il vice ministro agli Interni Vincenzo Bubbico, presso il Viminale. L’argomento dell’incontro, per come si apprende, riguarda la situazione dell’ordine pubblico nel centro montano di Motta Santa Lucia, alla luce degli ultimi accadimenti, che sono culminati con l’ultimo episodio occorso di recente, riguardante l’incendio, per la terza volta, dell’auto di proprietà del primo cittadino. Inoltre, per come viene comunicato, attualmente sono diversi i sindaci dell’area territoriale del Reventino e del Lametino che hanno dato la loro adesione e rimane aperta la partecipazione a quanti riterranno di aggregarsi.
Riguardo la situazione proposta all’attenzione del rappresentante del Governo, viene anticipato che si pospetterà di portare a conoscenza del vice ministro Bubbico la richiesta di provvedere ad una maggiore tutela per tutti gli amministratori calabresi vittime di atti intimidatori e rimasti colpiti da azioni delinquenziali. Infine, nella nota, il sindaco di Motta Santa Lucia, Amedeo Colacino, intende rivolgere un ringraziamento pubblico al sindaco di Conflenti, Giovanni Paola, che con determinazione e attraverso un’intensa attività relazionale si è fatto promotore dell’incontro con i vertici del Governo riuscendo a definire la data per la riunione programmata per il prossimo 23 settembre.
Per dovere di cronaca riportiamo, come abbiamo già pubblicato su queste pagine dopo l’episodio intimidatorio subito dal sindaco, quanto proposto da Colacino in una comunicazione diffusa nei giorni a seguire, con cui venivano indicate sostanzialmente due proposte: <<Deliberare e richiedere con forza al Governo centrale ed ai vari Governi Regionali. 1) Un canale prioritario di finanziamenti per l’istallazione di servizi di video sorveglianza nei vari comuni, per evitare che si continui ad essere vittima di una sottocultura di gente priva di scrupoli ed interessata (pochi balordi nel mio caso) e della criminalità organizzata in generale (che per fortuna non è presente nella mia comunità). 2) La creazione da parte del Governo centrale e del Governo Regionale di un fondo per gli amministratori comunali, vittime della criminalità e di isolati delinquenti. Affinché , la criminalità organizzata ed piccoli criminali da paese ed ignoranti, non pensino che attaccando il patrimonio di sindaci ed amministratori locali, possano averla vinta facendo i loro grandi e piccoli interessi>>.