Il sindaco di Cicala, Alessandro Falvo, ha decretato di revocare la nomina ad assessore comunale e il contestuale incarico di Alba Maria Miriello a vicesindaco del Comune di Cicala.
Nella deliberazione adottata dal sindaco che dispone la revoca dell’incarico ad Alba Maria Miriello, viene precisato il «venir meno della fiducia sulla idoneità del delegato a rappresentare coerentemente gli indirizzi del sindaco delegante ed a perseguirne gli obiettivi programmatici e che la decisione è finalizzata a salvaguardare la serena prosecuzione del mandato amministrativo, nell’interesse della collettività rappresentata e a tutela di trasparenza, imparzialità e buon andamento, principi cardini della pubblica amministrazione».
Sembra, come si rileva dalla deliberazione, che «nel corso del tempo tra il vicesindaco Alba Maria Miriello e l’amministrazione comunale sono emerse divergenze inconciliabili, tali da ledere l’identità di intenti e la coesione necessaria a pervenire alla realizzazione del programma di mandato e da compromettere irreparabilmente i presupposti fiduciari che avevano determinato la sua nomina alla carica di assessore – vicesindaco; che tale situazione è perdurata fino ad oggi, divenendo di fatto ingiustificabile ed insostenibile, sfociando in accuse contro il sottoscritto, diffuse anche sui canali social».
Di sicuro sia il sindaco di Cicala, Alessandro Falvo che il vicesindaco Alba Maria Miriello spiegheranno meglio ai cittadini e agli elettori la situazione che ha incrinato il rapporto amministrativo e quanto non evidenziato nell’atto deliberativo.