Per sciare c’è bisogno della neve ma delle volte capita che sia proprio questo elemento da impedimento per praticare lo sport dello sci. E’ un controsenso ma è quanto accade – come rileva una nota pervenuta in redazione che di seguito pubblichiamo – e pone in rilievo il presidente del Comitato Calabro Lucano della Federazione Italiana Sport Invernali (FISI) avv. Bianca Zupi esprime il proprio disappunto per il ripetersi di una situazione di disagio che penalizza gli sport invernali e il turismo sportivo del comprensorio silano. Una situazione che speriamo sia al più presto risolta ma che purtroppo segnaliamo come ci viene proposto.
<<Come ogni anno all’arrivo della neve, tanto attesa per l’avvio della stagione sciistica, si crea una situazione di difficoltà per quanti vogliano dedicarsi alla pratica dello sci nordico recandosi al Centro Fondo Carlomagno di San Giovanni in Fiore a causa dell’impraticabilità del tratto di accesso allo stesso. Un breve tratto stradale (poche centinaia di metri) sul quale non viene fatta l’opera di pulizia che pure avviene lungo la strada provinciale che porta a Lorica.
Non è servita a niente la segnalazione fatta alla Provincia di Cosenza da chi è impegnato attivamente nel settore dello sci di fondo e vede così penalizzata la propria attività di promozione e agonismo sportivo. Alla richiesta datata 13 dicembre c.a. gli interessati si sono visti rispondere che i mezzi disponibili sono insufficienti a garantire la tempestività del servizio.
Il presidente Zupi sottolinea l’inerzia delle istituzioni e la scarsa cura delle risorse turistiche e sportive. Le piste di Carlomagno sono perfettamente innevate e le uniche ad essere pronte da giorni, solo che non si possono raggiungere>>.