Catanzaro – Una targa commemorativa, che ricorda gli studenti periti nel disastro ferroviario della Fiumarella, è stata scoperta presso l’Istituto Tecnico Agrario “Vittorio Emanuele II” di Catanzaro su cui sono incisi i nomi di Alberico Bonacci, Giuseppe Costanzo e Elio D’Urso.
Il triste episodio accadde nel 1961, dal ponte che sovrasta il fiume sottostante, alla porte del capoluogo di regione della linea Catanzaro-Cosenza, un vagone del convoglio si staccò e cadde nel greto del fiume portando con se il carico di vite umane, la maggior parte giovani studenti pendolari che raggiungevano le scuole della città viaggiando con il treno.
Il 19 dicembre del 2017, alla prima del suo libro “I ragazzi della Fiumarella, un disastro ferroviario a colori”, scritto da Giovanni Petronio giovane studioso di Decollatura, l’aveva promesso: “Non permetterò mai che questa vicenda cadi nell’oblio”.
E’ così che da quasi due anni con i fatti, oltre che con lo scritto, sta portando avanti quello che lo stesso Petronio definisce “un vero e proprio progetto della memoria, della nostra memoria, della memoria del nostro territorio”.
Difatti, la Fiumarella rappresenta il più grave deragliamento ferroviario italiano, verificatosi il 23 dicembre 1961 e che costò la vita a 71 persone, ben 31 della sola Decollatura, quasi tutti adolescenti.
Partendo da questa sua spinta propulsiva, il Comitato Provinciale della Società Dante Alighieri di Catanzaro, guidato con energia dalla professoressa Teresa Rizzo, con i suoi iscritti è diventato promotore di una meritoria iniziativa.
Stiamo parlando dell’idea di apporre delle targhe commemorative in tutte le scuole di Catanzaro, in cui studiarono quei giovani.
La prima tappa è stata giorno 12 aprile 2019, presso l’Istituto Tecnico Agrario, dove Giovanni Petronio insieme alla presidente Teresa Rizzo del Comitato Provinciale della Società Dante Alighieri di Catanzaro, al vicepresidente, professore Costantino Mustari, e alla dirigente scolastica Rita Elia, dell’Istituto, hanno dialogato sulla vicenda con una partecipazione profonda degli studenti presenti e intenti a conoscere la storia.
Di seguito, a conclusione dell’incontro, nell’atrio, è stata scoperta una targa in ottone che ricorda i tre studenti che frequentavano la scuola: Alberico Bonacci, Giuseppe Costanzo, Elio D’Urso che persero la vita in quel disastro.
La targa è stata offerta dal Comitato della Società Dante Alighieri che, ha deciso di finanziarla.
Gli organizzatori rendono noto che iniziative simili saranno realizzate successivamente negli altri Istituti scolastici frequentati dagli studenti vittime di quella immensa tragedia.