Nell’elenco delle case cantoniere ce ne sono anche alcune in Calabria, ricomprese nel bando dell’Anas che prevede la concessione in uso, tra cui una è a Lorica in Sila (Lotto 59) e un’altra a Pizzo (Lotto 57) sulla costa tirrenica.
Distribuite su tutte le strade statali storiche italiane, le case cantoniere, istituite nel 1839, prendono il nome dai “cantonieri”, gli operai addetti alla manutenzione delle strade, che vivevano proprio sul luogo di lavoro. Con il loro inconfondibile colore rosso pompeiano, nel tempo divennero un vero e proprio “marchio” del nostro Paese, ma nel corso degli anni ottanta del secolo scorso furono via via abbandonate, dismesse o utilizzate da enti regionali e provinciali.
Dopo il bando del 2016, le case cantoniere nel 2021 sono oggetto di un nuovo bando dell’Anas il cui procedimento prevede la concessione in uso a terzi e valorizzazione delle case cantoniere con l’obiettivo di assegnare 100 immobili dislocati su tutto il territorio nazionale. E’ prevista la riqualificazione e riuso delle case cantoniere mediante iniziative progettuali congruenti con le finalità istituzionali di Anas ovvero offerta di servizi e/o di assistenza alla mobilità ivi inclusa quella sostenibile. L’obiettivo della società parte del gruppo Ferrovie dello Stato Italiane è valorizzare e riutilizzare il proprio patrimonio immobiliare.
Nella distribuzione geografica delle case cantoniere secondo l’elaborazione dei dati di una manifestazione di interesse, condotta nell’autunno scorso, promossa con il fine di promuovere le richieste di concessione di case cantoniere, è risultata la Sardegna la regione con più fabbricati richiesti (30), seguita da Lombardia (12), Abruzzo (10), Toscana e Lazio (entrambe 7). A quota 5 si piazzano Puglia, Emilia Romagna, Calabria e Piemonte, mentre con 3 ciascuna Valle d’Aosta e Sicilia.
In ogni caso i soggetti interessati dovranno far pervenire le offerte digitali, corredate dalla documentazione richiesta, sul Portale Acquisti ANAS (https://acquisti.stradeanas.