Camigliatello Silano. Una vera e propria dichiarazione di guerra, quella portata avanti da alcuni cittadini, alla processionaria. Dopo l’intervento privato, predisposto nel prestigioso resindence “La Montanara”, un cittadino si mobilita, autonomamente, per contrastare e arginare il fenomeno.
I cittadini si attrezzano da soli contro il fenomeno/ Raid mirati su alberi di pertinenza privata
(Nella prima foto la trappola anti processionaria, nella seconda Piero Cortese, cittadino e amante della Sila)
“Le gocce creano il mare”, con queste parole, Piero Cortese, ci racconta la sua “lotta privata” alla processionaria. L’intervento portato avanti su ben due pini privati, ricadenti nel suo giardino, attraverso l’ausilio di trappole, ha già ottenuto i primi confortanti risultati. Il lepidottero, un insetto altamente distruttivo, infatti, attanaglia da anni il patrimonio forestale della Sila-ha affermato Piero Cortese, grande appassionato della Sila e fruitore delle bellezze presenti nel cuore del Parco Nazionale della Sila.
La mia iniziativa vuole accendere i riflettori su questo fenomeno-dichiara Cortese-e soprattutto rappresenta un segnale di rinascita. Noi tutti-continua Piero- dobbiamo impegnarci per salvaguardare il nostro patrimonio. Le mollichine fanno il pane, è proprio il caso di dirlo. Continueremo a monitorare i singoli raid contro la processionaria.
Omar Falvo
Giornalista pubblicista