Poco pressapochismo intorno alle prestigiose opere d’arte di Taverna.
È stata avviata, nei giorni scorsi, la nuova programmazione relativa al controllo microclimatico del patrimonio artistico pertinente la chiesa di San Domenico, demanio dello Stato concesso in uso al Comune di Taverna dal 22 agosto 1867.
L’intervento, promosso dall’Amministrazione Comunale nella persona del primo cittadino Sebastiano Tarantino e curato dalla Direzione Museo Civico di Taverna, è stato attuato per monitorare e prevenire il biodeterioramento delle pregevoli opere d’arte conservate nella chiesa e dello stesso monumento del barocco.
L’arte a Taverna non è sinonimo di sola bellezza.
Enzo Bubbo