Dopo la passerella di fine stagione in occasione della partita Soveria Nord-Soveria Sud del 22 giugno scorso, è stata presentata, ufficialmente, la nuova Garibaldina. Sugli spalti dell’Antonio Leo, venerdì 27 settembre, molti i tifosi giallorossi presenti all’evento che hanno applaudito e inneggiato alla nuova dirigenza e, soprattutto, perché poi alla fina saranno loro i veri protagonisti della stagione, ai nuovi mister e ai giocatori che compongono l’organico della prima squadra e tutti i ragazzi che fanno parte del settore giovanile.
“Questo per noi è l’anno zero”. Così ha esordito il diesse (anch’egli nuovo di zecca) Settimio Calabrese.
Il segretario Achille Costanzo ha spiegato un po’ quali saranno le linee guida stagionali della nuova società giallorossa. “Oltre a dare una nuova veste alla prima squadra con i nuovi allenatori Salvatore e Giuseppe Folino, che, comunque supervisioneranno anche il settore giovanile, ieri è iniziata una nuova era anche per quest’ultimo. Infatti – ha dichiarato Costanzo – durante la serata abbiamo salutato e ringraziato Luigi Aristodemo che per anni ha fatto da chioccia ai nostri ragazzi svolgendo un ottimo lavoro e accolto i nuovi responsabili: Maria Francesca Pascuzzi e Lorenzo Costanzo. I mister Folino saranno affiancati da Mario Michele Pascuzzi che gestirà Piccoli amici e Primi calci, Marco Buso Pulcini e Giovanissimi, Daniele Tomaino gli esordienti e infine, Davide Colosimo e io per la Juniores”.
OBIETTIVI
“Intanto – conclude Costanzo – gli obiettivi stagionali si concentreranno innanzitutto sulla necessità di onorare al meglio questo campionato che ci vede ancora protagonisti e poi puntare sostanzialmente ad una salvezza tranquilla, possibilmente evitando i play off”.
La serata, per la cronaca, ha visto anche momenti di musica e divertimento, oltre che di sport ed è stata programmata a ridosso dell’esordio in campionato avvenuto domenica 29 settembre, quest’ultimo davvero singolare, proprio con i cugini dell’Audace Decollatura.
IL DERBY DEL CUORE
E proprio il derby del Reventino che tornava dopo molti anni di assenza, è stato un autentico spettacolo di pubblico, di sportività e tifo sano, gioco e di grande agonismo, ma sempre nell’ottica del fair play. Per la cronaca ha vinto la Garibaldina 1-0 con gol di Miletta.
Tra i giallorossi garibaldini, c’è sicuramente, chi lo ha vissuto in modo molto particolare: il diesse Settimio Calabrese, ex che, appena 4 mesi fa, viveva la gioia della promozione con l’Audace e che oggi si gode la “sua” Garibaldina.
“Mi ha fatto uno strano effetto – dice un po’ emozionato Calabrese a fine gara – andare a sedere sull’altra panchina. Comunque è stato qualcosa di incredibile – ha detto a fine partita -. Pubblico meraviglioso, accoglienza degna di una grande società qual è l’Audace e l’amicizia indissolubile che mi lega a Decollatura e ai decollaturesi. Bravi, bravi, bravi. Un grande applauso alla dirigenza da cui abbiamo ricevuto davvero tanto affetto e stima. Debbo essere onesto, uno spettacolo come quello di oggi (domenica 29 settembre ndr) non è facile da vedere in queste categorie. Mi dispiace solo che sia stato guastato un po’ dagli infortuni di Torchia e Vasapollo che spero si riprendano presto”.
“Siamo contenti di aver vinto questa partita, ma il lavoro da fare è ancora tanto. Ringrazio il mio staff – ha concluso Calabrese – perché ha creduto in questo mio progetto, di cui ovviamente mi assumo gli oneri e gli onori e mi ha seguito con grande entusiasmo che speriamo resti tale per tutto il campionato”.