Un vero e proprio appello rivolto al nuovo governo, quello tracciato con determinazione, forza e tenacia da Barbara Cerminara, coordinatrice regionale Federmot. Un modo per accendere i riflettori sulla figura dei magistrati onorari e sulle carenze dell’attuale normativa.
“Una completa rivisitazione della legge della riforma della magistratura onoraria o la sua totale abrogazione in quanto incostituzionale”, questi alcuni aspetti presi in esame della coordinatrice regionale e rivolti al ministro della Giustizia e agli organi di governo, per tentare il superamento di una normativa non consona a queste figure.
Ricordiamo che i magistrati onorari sono indispensabili per una giusta applicazione e fruizione della legge. Un perimetro d’azione ben definito quello della Cerminara, coordinatrice regionale Federmot, che vuole far emergere gli aspetti incostituzionali dell’attuale normativa. Tra i vari punti trattati nell’appello della coordinatrice, che prendono in esame la legge 57/2016 e il decreto legislativo 116/2017, anche la componente retributiva (di circa 16.000 euro lordi annui), che non garantirebbe i criteri di imparzialità e indipendenza dei magistrati.