Seconda partita casalinga e seconda sconfitta consecutiva per l’ASD Invictus. La squadra gialloverde che disputa il campionato di Terza categoria sul campo della vicina Decollatura, dopo l’esordio amaro contro l’Excalibur, ripete il copione contro l’Amaroni con l’identico punteggio 1-2, ma con un gioco nettamente peggiore di quello visto nel primo match.
Manovra confusa con pochi fraseggi e poca “fame” messa in campo dall’undici di Cerra che, fin dai primi minuti, ha dato l’impressione di non riuscire a prendere in mano la partita. A ciò si aggiungano le solite amnesie difensive e le pochissime occasioni da gol create e il gioco è fatto.
Tra le fila di casa non ci sono Niccolò Di Cello squalificato e Demys Cortese infortunato (problema ad una costola, rientrerà a dicembre ndr) mentre in avanti giocano Angotti, Torchia e Floro. Più mobile il primo, molto meno efficace il secondo e questo incide perché un calciatore dall’ottimo tasso tecnico come il suo fa sempre la differenza. Impalpabile Floro che, infatti, a inizio secondo tempo sarà sostituito.
L’incontro scivola via senza troppe emozioni fino al 35′ quando l’ottimo Trocino, solissimo, incrocia un bel destro che va ad insaccarsi sotto la traversa di Mancuso. Vantaggio ospite un po’ a sorpresa per la verità, ma difesa Invictus distratta.
Nella ripresa i ragazzi di Cerra entrano decisamente più motivati e, dopo pochi minuti, su una punizione dal limite conquistata da Angotti, il capitano Di Cello fa secco il portiere avversario con un destro liftato che si insacca a fil di palo.
Sul pari inizia un’altra partita. Invictus che spinge alla ricerca del ribaltone definitivo e Amaroni che si difende, ma non disdegna di rendersi pericoloso e sfiora il gol con un bellissimo colpo di testa di Bova alzato sopra la traversa con uno spettacolare scatto felino da Mancuso. Anche Bemba sfiora il vantaggio di testa su calcio d’angolo, ma poco dopo la mezz’ora, su un contropiede con difesa ancora una volta impreparata, il numero dieci Conte, uno dei migliori insieme al “9” Alessio Bova, colpisce nuovamente tutto solo in piena area. Mancuso battuto e Amaroni ancora avanti.
Nei minuti finali l’Invictus tenta il recupero, ma senza grandi idee e, anzi, sono gli ospiti a rendersi ancora pericolosi con il mobilissimo Conte e con i nuovi entrati Olivadoti e Claudio Bova. Nel finale Torchia avrebbe il pallone del pareggio, ma, dal limite dell’area piccola, la sua girata termina altissima. L’Amaroni Passa e resta in testa alla classifica se pur in coabitazione, mentre l’Invictus è costretta a rimandare l’appuntamento con la vittoria tra le mura amiche, anche se gioca al campo comunale di Decollatura.
Volendo fare un breve bilancio di queste prime tre giornate di campionato, i gialloverdi del presidente Falvo non meritano la piena sufficienza, non tanto per le due sconfitte, ma per il passo indietro fatto rispetto alle prime due gare. Ora c’è lo Skilletion sabato pomeriggio e per Cerra e i suoi l’immediata opportunità di riscatto.



























