Soveria Mannelli – Una sinergia che ha visto coinvolte le associazioni, le forze dell’ordine, i servizi sanitari territoriali al servizio del benessere. E’ quanto ha messo in evidenza il convegno, tenutosi a Soveria Mannelli (lo scorso venerdì 29 maggio) dal titolo esplicativo “Prevenire oggi per star meglio domani”, nel corso del quale sono state svolte delle riflessioni sull’uso ed abuso di alcol, L’incontro è stato organizzato dalla Pro Loco, affiliata UNPLI e partner Telethon. Soddisfatti il presidente della Pro Loco Antonio Ferrante e chi, fra i componenti del Consiglio Direttivo dell’Associazione, ha voluto fortemente che l’evento si realizzasse, Bruno Villella che è anche membro dell’Associazione Regionale Club Alcolisti in Trattamento, ha rilevato: “E’ importante conoscere quali possono essere i rischi legati all’uso di alcol. Importante per la salute del soggetto, della famiglia e dell’intera società. L’azione ed il lavoro sinergico di più agenti sociali, l’informazione sui servizi attivi sul territorio è fondamentale per creare una buona rete di sostegno. Il C.A.T. (Club degli Alcolisti in Trattamento) presente a Carlopoli, nei locali forniti gratuitamente dall’Associazione Promethes, ne è un esempio. Il servitore-insegnante, all’interno del club, ha il compito di sostenere l’alcolista che ha deciso di modificare il proprio stile di vita e la famiglia che lo incoraggia nel percorso di riabilitazione”.
L’evento è stato organizzato in collaborazione e con il patrocinio dell’A.R.C.A.T., dell’Associazione PROMETHES e del GAL del Reventino, col contributo del Commissario Straordinario della Comunità Montana dei monti Reventino, Tiriolo e Mancuso, Carmine Maio, il quale ha messo a disposizione la sala conferenze. La manifestazione è stata seguita dall’Associazione telematica di promozione sociale Liberi.TV e dal portale dell’informazione Calabrese, CalNews. Tutti concordi i relatori nella buona prassi di fare prevenzione. Da parte del Capitano Domenico De Biasio, Comandante della Compagnia dei carabinieri di Soveria Mannelli, che, accompagnato e supportato dal Comandante dell’aliquota radiomobile mar. Giuseppe Rispoli e dai suoi militari, hanno dinamicamente dimostrato l’uso dell’etilometro, i limiti consentiti dalla legge e le sanzioni previste in caso di guida in stato di ebbrezza. Il dr. Egidio Battaglia, responsabile dell’Unità di Alcologia del Ser.T di Soverato, diretto dal dr. Franco Montesano, ha spiegato in maniera semplice e dinamica quali sono i criteri base per attuare protocolli di cura, riabilitazione e altrettanto importante di prevenzione. E qui si fa riferimento all’importante progetto “Luoghi di Prevenzione” che dall’Emilia Romagna, si sposta nel Reventino, costola del nucleo centrale di Soverato. Infine la dott.ssa Graziella Mazza, psicologa, psicoterapeuta, esposto lavoro svolto con la collega Angelina Pettinato grazie all’appoggio logistico, dell’U.C.C.P. del Reventino coordinato dal dr. Francesco Esposito che ha subito accolto la proposta progettuale. Tre Plessi e dieci le scuole coinvolte (Soveria Mannelli, Carlopoli, Serrastretta, Angoli, Migliuso, Decollatura, Conflenti, Motta Santa Lucia, Martirano Antico, Martirano Lombardo) per un totale di 264 alunni delle tre
classi delle medie inferiori.