Se c’è una parola che la identifica, questa parola non può che essere: canzone.
Annamaria Falbo canta fin da bambina e lo trova così naturale quasi come mangiare e camminare. La cantante sersalese è da ieri su youtube con la canzone “L’ultimo ballo d’estate”. Pochi minuti e Annamaria Falbo ha fatto incetta di like.
Il brano, registrato presso Smile Records di Casalnuovo di Napoli (NA) e prodotto dalla Mi.Pa. Eventi di Catanzaro con ottimizzazione video curata da Michele Ligarò, ha raggiunto nel giro di poche ore diverse visualizzazioni sui social, segno che non passa inosservata.
Una meravigliosa interpretazione, quella fornita da Annamaria, che ha lasciato basiti molti internauti, non solo per le ottime capacità canore, ma anche per l’interpretazione senza tempo. Laureata all’Unical in Scienze dell’Amministrazione, a un passo dal conseguimento della specializzazione in Management, Annamaria, è moglie di Antonio e mamma di Carmine, che condividono con lei la passione per un’arte che l’accompagna da sempre: la musica.

“Se dovessi dare una data di inizio alla mia passione – si racconta Annamaria- per il canto probabilmente dovrei fare un’emozionante viaggio nella memoria a ritroso e ritrovarmi alle origini della mia esistenza.
Risuonano ancora, come fosse oggi, le cassettine registrate con lo stereo in cameretta. Con disinvoltura e passione mi lasciavo trascinare dalle note, cimentandomi in divertenti esibizioni. Davanti a me un pubblico speciale: la mia mamma, Filomena.
Adoravo cimentarmi sulle note dei miei cartoni preferiti e soprattutto amavo, contemporaneamente, personalizzarne i testi con un tocco di interpretazione buffa e poetica, caratteristica affinata negli anni del liceo attraverso la scrittura. La professoressa di lettere amava scherzosamente definirmi “Poetessa dell’immaginazione” .
Forse l’animo artistico porta con sé tante sfumature fatte di estrema sensibilità, empatia e curiosità verso tutto ciò che è arte o emozione.
Il canto mi fa sentire libera e soprattutto mi rende felice, perché so di realizzare un po’ anche il sogno del mio papà, Antonio, a sua volta musicista e appassionato di musica sin da bambino. La mia famiglia ha avuto un ruolo fondamentale in tutto questo, supportandomi e insegnandomi l’importanza del “Non temere”. Così canto per me stessa e per loro, pronta a dare il meglio nella vita e sul palco.
Lo stesso palco che ho varcato per la prima volta all’età di 10 anni. La spensieratezza e la leggerezza di quel giorno ha fatto largo all’incredibile sensazione che oggi, a 30 anni, sento addosso: il pensiero di non poter vivere senza cantare.
Un viaggio nel mondo della musica, quello intrapreso, che mi ha dato la possibilità di misurarmi attraverso molte esperienze. Sono stata invitata a rassegne musicali promosse dal mio Comune di residenza, Sersale, e dalla mia scuola.
Ho partecipato a svariate serate di musica nei paesi limitrofi, mi sono cimentata nell’arte dell’intrattenimento in occasione di matrimoni e cerimonie in genere, con un piccolo tocco di timidezza in più, fino al giorno in cui decisi di iscrivermi ad un’accademia musicale e studiare ( anche se per pochi mesi ) la tecnica del canto da vicino. Durante questa frequentazione ho cantato in teatri, piazze, in giro per la Calabria e non solo, l’Accademia ci portò fino a Sanremo ad esibirci nel locale che fiancheggia l’Ariston.
Nel 2008 , con l’avvio del percorso universitario, ho concesso a me stessa una piccola pausa, per poi improvvisamente riscoprire, a distanza di tempo, una passione che non era svanita, anzi, tornava a farsi sentire più forte di prima. Pronta ad essere mostrata al mondo.
Ho ripreso cantando in gruppi musicali dal vivo, dal folk al rock e al neo melodico, partecipando, inoltre, a vari concorsi estivi di canto, arrivando in alcuni prima classificata.
Oggi faccio parte di un gruppo musicale, il “Michele Ligarò Live show” e apro gli spettacoli con la “Cover band Nomadi – Un pugno di sabbia”.
Una “Famiglia” all’interno della quale sono approdata grazie all’incontro con il frontman Michele Ligarò, titolare di un’agenzia di spettacoli (Mi.Pa. Eventi) , il quale mi ha proposto di riportare alla luce la storia e la musica di una artista, Lolita.
A Michele Ligarò vanno i miei più veri e sinceri ringraziamenti per avermi fatto ritrovare il coraggio che serve per affrontare il palco sempre con umiltà e semplicità, grazie infinite. L’idea di poter interpretare al giorno d’oggi un personaggio con una storia così piena e ricca di vicissitudini artistiche ed emotive mi rende enormemente orgogliosa e onorata.”
Quando il talento incontra la grinta, l’artista tocca le corde dell’emotività: ne sa qualcosa Annamaria Falbo.
di Enzo Bubbo