Nella storica e magica atmosfera del seicentesco Palazzo Parisio di S. Stefano di Rogliano è stato presentato a cura di Eugenio Maria Gallo, emerito docente, e da Miriam Coccari docente, l’ultimo lavoro editoriale del prof. Francesco Garofalo, autore del volume dal titolo: “Borghi agonizzanti e crisi delle comunità”.
Il prof. Gallo ha effettuato un’ampia e articolata recensione, sottolineando i punti di incontro tra un passato che non è nostalgia e un presente che non è un rimpianto.
Nell’intervento è stato posto l’accento sul ruolo fondamentale della coscienza collettiva che a causa della frenesia incalzante del mondo virtuale e tecnologico, sta smarrendo il piacere della relazione.
Inoltre il relatore ha evidenziato il significato racchiuso nel “vicinanzu”, nel piacere di stare insieme, nel produrre processi di convivialità deterrenti sociali per frenare l’egoismo individuale.
Il lavoro del prof. Francesco Garofalo, sociologo e docente di sociologia dello sport presso la facoltà di Scienze Motorie dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, si snoda negli anno 50/60 tra i borghi del Savuto, soffermandosi e analizzando dal punto di vista socio-antropologico i principali mutamenti che si sono verificati negli anni.
I lavori sono stati coordinati, con garbo ed eleganza, dalla professoressa, Miriam Coccari. La serata è stata arricchita dalla magistrale interpretazione di alcuni brani del libro a cura dello storico e giornalista, Matteo Dalena. L’evento ha richiamato la partecipazione di un pubblico attento, partecipe e numeroso. Negli interventi, proprio da parte del pubblico, sono stati posti dei richiami e degli accenti sui punti nevralgici e sui messaggi veicolati nelle pagine del volume “Borghi agonizzanti e crisi delle comunità”.
Le conclusioni tratte dall’autore e i ringraziamenti esternati ai presenti, sono state le fasi di chiusura dell’incontro che hanno portato al termine l’interessante serata culturale.