È arrivato il momento di cambiare, di togliere la maglia nera alla nostra Calabria, ultima in tutto, dove sanità e ambiente sono diventate un’emergenza: Primavera della Calabria, dopo mesi di lavoro, è presente con i suoi candidati nella Lista de Magistris Presidente. In particolare, Anna Falcone, promotrice del laboratorio politico e Rosario Piccioni, terranno un incontro pubblico a Villaggio Gesariellu in Decollatura il 1 settembre alle 18.
Il modo con cui vogliamo dare corpo a una nuova visione e rappresentazione della Calabria: da terra di fuga a terra di riscatto e rilancio – è scritto in una nota – di un nuovo modello politico, innovativo, partecipato, inclusivo e realmente democratico. Da qui vogliamo ripartire per costruire il futuro della Calabria: non più terra perduta e di rassegnazione, ma terra di enormi ricchezze e potenzialità, umane, ambientali e di sviluppo, che hanno solo bisogno di essere riconosciute, valorizzate e liberate dalla cappa che da troppo tempo le soffoca. E proprio perché riteniamo che le uniche energie capaci di far saltare questo “tappo”, siano donne e giovani, ovvero quelli che più di tanti altri hanno pagato il prezzo di decenni di “malapolitica” e “malaffare”, lavoriamo e ci strutturiamo, anche organizzativamente, in una forma intergenerazionale e paritaria.
Dobbiamo “ottimizzare tempi e risorse” per raggiungere l’obiettivo di una rinascita sociale, economica, politica e istituzionale della Calabria – prosegue la nota – e, in prospettiva, del Mezzogiorno e del Paese. Per questo affrontiamo ogni tematica con concretezza, serietà e consequenzialità, perché sappiamo quanto siano urgenti e improcrastinabili le risposte politiche e amministrative di cui hanno bisogno le calabresi e i calabresi: soluzioni reali e percorribili ai drammi che affliggono la nostra terra: ultima Regione in Italia per effettività dei diritti, tasso di occupazione, soprattutto femminile e giovanile, servizi sanitari e socio-assistenziali, fragilità del territorio e minaccia agli ecosistemi ambientali. Inaccettabile per una terra ricca di risorse, ricchezze e eccellenze uniche: riconosciute in Italia e all’estero, vituperate in casa propria!
Per questo ci siamo dati un criterio di azione nuovo e antico: LA “CUNCHIUDENZA”, parola ricca di significato e significanza, che racchiude il senso e il fine del lavoro di questi mesi: vogliamo costruire una nuova Calabria e dare risposte pratiche e percorribili, zero parole, più fatti e soluzioni per realizzare insieme il futuro che non c’è ancora. È ora di voltare pagina! Per questo – conclude la nota del movimento – facciamo appello alle calabresi e ai calabresi che vogliono lavorare insieme per passare “dal ricatto al riscatto”: unitevi a noi, mettiamo in rete talenti, energie, idee e passione, per inaugurare una nuova stagione politica per la Calabria e per il Paese.