Dopo le prime due tappe a Conflenti e Carlopoli, come da tradizione, il Festival delle Erranze e della Filoxenia è approdato a Platania, a piazza Vittorio Veneto, il cuore pulsante del popoloso comune del Reventino.
Ieri sera, all’ombra dei platani e dei pini che circoscrivono la contigua villa comunale intitolata al già sindaco di Platania Domenico Cimino, ha avuto luogo la presentazione del volume Genti e paesi del comprensorio lametino, l’ultimo libro dello storico lametino Vincenzo Villella.
Quello scritto dal Villella e pubblicato da Grafiché, è un corposo lavoro – arricchito da circa 750 fotografie a colori e in bianco e nero – sulle tradizioni e la storia del comprensorio lametino e del Reventino.
Tra le pagine del libro, oltre alla presentazione dei comuni dell’area in questione, è possibile imbattersi in approfondite descrizioni dei grandi mutamenti naturali che hanno interessato la zona e in interessanti sezioni in cui vengono mostrati i cambiamenti sociali, storici e religiosi delle genti che hanno abitato questi luoghi.
L’incontro si è concentrato principalmente sulla narrazione del monte Reventino, posto “magico e sublime”, come lo definisce lo stesso autore, un’area che nel corso dei secoli ha fornito tronchi a signori e architetti anche per la costruzione di importanti monumenti.
Stimolato dalle domande di Antonio Butera, lo storico lametino è passato dalla realizzazione delle strade, che hanno permesso la scoperta del Reventino, al rimboschimento della zona portato a termine grazie all’aiuto di vari vivai locali, accompagnando le parole a numerosi scatti di uomini e donne al lavoro – castagnari, acquaioli e trasportatrici di pietre. Conciso e chiaro, Vincenzo Villella si è infine soffermato su eventi drammatici che hanno colpito il Reventino come la frana successiva all’alluvione del 1957 dovuta al disboscamento selvaggio che ha stravolto l’area.
Il programma di oggi del festival
Oggi il Festival delle Erranze e della Filoxenia prosegue con la passeggiata “In cammino con le fate del Reventino” (ore 8.30), tra magiche valli e le ampie vedute dal centro della Calabria. Nel corso della camminata, ci sarà una breve chiacchierata curata dall’associazione Il cammino di Gioacchino.
Alle ore 18.30, si ritornerà in piazza Vittorio Veneto, per la consegna della Civica Benemerenza ai Carabinieri di Platania e ai volontari della Protezione Civile Platania per l’aiuto profuso nel corso dell’emergenza coronavirus.
Alle ore 22.00, musica etnica calabrese con il gruppo musicale Sazèri_Musica Agricola.
La mattina di domenica 2 agosto (ore 8.30) altro appuntamento imperdibile con “Arpe nella foresta”, concerto per la Faggeta di Condrò – per la Faggeta e non nella Faggeta, come ha tenuto a specificare Francesco Bevilacqua, ideatore del festival – con il trio CLÁRSION composto dal “Duo Gemelle Palazzolo” Sabrina e Simona e Gabriele Lotta.
Fino a domenica, dalle 17.00 alle 22.00, infine, sarà possibile visitare l’esposizione del progetto Internazionale per la pace Kids Guernica ispirato all’opera di Pablo Picasso in collaborazione con Terzo Paradiso/Rebirth-day di Michelangelo Pistoletto e Cittadellarte-Fondazione Pistoletto.
Antonio Pagliuso