Marcellinara – Il sindaco Vittorio Scerbo di Marcellinara riguardo il blocco dell’iter per l’installazione di nuove pale eoliche, con una nota pervenuta in redazione, ha dichiarato quanto segue: “Ringrazio per l’intervento netto l’assessore regionale all’Ambiente Sergio De Caprio, che invito a Marcellinara per iniziare il percorso del GeoPArco della Calabria i cui sono inserite le nostre Grotte. Sono confortato dalle parole chiare e nette pronunciate dall’Assessore Regionale all’Ambiente in un’intervista ad un’emittente televisiva locale, che ha fugato ogni dubbio: non ci sarà nessun nuovo parco eolico tra Marcellinara e Settingiano e tutte le richieste presentate ed avviate per l’istruttoria sono state bloccate”.
Con queste parole di forte apprezzamento il sindaco di Marcellinara, Vittorio Scerbo, ha commentato il riscontro positivo avuto, nel giro di un solo giorno, all’appello lanciato all’Assessore Regionale all’Ambiente per il blocco del progetto del Parco Eolico “Serra Spina”, mostrando ampia condivisione per la visione prospettata dallo stesso Assessore De Caprio, che punta alla valorizzazione delle risorse energetiche già presenti per eolico e fotovoltaico, in attesa del varo della legge regionale specifica in materia.
“Convengo – ha proseguito il sindaco Vittorio Scerbo – con l’idea di puntare in maniera decisa sul green per il futuro di questa nostra terra, ma con ragionevolezza, preservando e tutelando le bellezze e le risorse naturali e paesaggistiche che possediamo in abbondanza nella nostra amata Calabria”.
“Aspettiamo ora qui a Marcellinara l’assessore Sergio De Caprio per esprimergli gratitudine- ha concluso il sindaco Vittorio Scerbo – e, nell’occasione, mostrare l’area delle Grotte, che è stata selezionata dallo stesso assessorato regionale all’Ambiente, per il pregio e le caratteristiche naturali uniche, per il costituendo GeoParco della Calabria, a cui abbiamo già deliberato convintamente l’adesione come Amministrazione Comunale. Il fatto che non sorgerà in quell’area alcun parco eolico rassicura, prima di tutto, la popolazione Marcellinarese, che aveva iniziato a mostrare grande preoccupazione, e ci sprona a fare ancora di più e meglio per tutelare e valorizzare il nostro ricchissimo patrimonio naturale che deve riuscire ad esplicare tutte le sue enormi potenzialità”.