La Corte d’Assise di Catanzaro ha condannato all’ergastolo il 36enne lametino Marco Gallo, riconosciuto colpevole, in primo grado, dell’omicidio di Gregorio Mezzatesta, 53 anni, dipendente delle Ferrovie della Calabria, avvenuto il 24 giugno 2017 intorno alle 8 in via Milano a Catanzaro. La Corte ha accolto la richiesta del pubblico ministero Pasquale Mandolfino.
Per la Dda di Catanzaro il movente del delitto si inquadrerebbe in una “vendetta trasversale” maturata nei confronti del gruppo Mezzatesta e, precisamente. Ad essere ucciso sarebbe stata – secondo le risultanze degli inquirenti – l’unica persona che nulla aveva a che fare con le dinamiche di Giovanni e Domenico Mezzatesta. La vittima era “un uomo semplice, un lavoratore, lontano in prima persona da logiche criminali, ma che aveva la sola colpa di avere per cognome Mezzatesta”.