Sabato e domenica, 22 e 23 marzo, tutti a Nocera Terinese per le Giornate FAI di Primavera. Esse si incentrano su due temi: i riti della Settimana Santa, in particolare del Sabato con i Vattienti, e la musica, in quanto nel piccolo borgo ha sede il Conservatorio. In realtà i due temi sono collegati da un unico fil rouge: il rispetto ed il recupero della tradizione. I vattienti sono uomini che, al seguito della processione del Sabato Santo, adempiono il voto o praticano la devozione, tramandata di padre in figlio, di flagellarsi pubblicamente. Un rito che affonda le sue radici in tempi assai remoti. Per spiegare le origini, il significato e le varie fasi di questo antico rito sarà allestita una mostra fotografica nel convento dei frati cappuccini e sabato pomeriggio tre studiosi di grande prestigio, il prof. Franco Ferlaino, il prof. Antonio Macchione e l’antropologo Vito Teti, in un incontro dibattito, affronteranno l’argomento da varie angolazioni.
Per gli iscritti al FAI sabato pomeriggio visita guidata del Convento a cura del prof. Macchione. Sull’onda della tradizione anche la collaborazione con il Conservatorio Tchaikovsky che, tra i primi in Europa, ha istituito corsi sugli strumenti tradizionali: zampogna, ciaramella, lira calabrese, chitarra battente, fisarmonica, organetto, tamburo a cornice. Lungo il percorso gli studenti del conservatorio spiegheranno il funzionamento dei loro strumenti e improvviseranno brevi performance.
Naturalmente è prevista la visita del borgo ricco di antichi quartieri, palazzi, chiese. Tra le più belle della Calabria la Chiesa Matrice di San Giovanni Battista, con la sua elegante cupola rivestita di grigiole colorate e le inestimabili opere di Francesco Colella ed ancora la chiesetta di San Martino, della S.S. Annunziata e Santa Maria della Pietà e l’antico e suggestivo Convento dei cappuccini. Gli storici quartieri della Motta e della Valle saranno rivitalizzati da numerose attività quali: laboratori sull’arte di intrecciare, di ricamare; degustazioni di prodotti tipici; mostre fotografiche nella stanza della memoria e tanto altro a cura delle associazioni locali che si sono mobilitate per l’occasione. Sabato, un divertente evento di piazza: il gruppo musicale ”Felici e Conflenti” proporrà musiche della tradizione. Potremo ballare, cantare e gustare i piatti tipici locali preparati dalle Associazioni cittadine.
Domenica mattina sarà organizzato dal dott. Christian Ferlaino un laboratorio per la costruzione di strumenti musicali con materiale di recupero e, per i soli iscritti al FAI, visita eccezionale a Palazzo Ventura.
E per gli amanti della natura è prevista la passeggiata ecologica dei cinque mulini lungo il corso del Fiume Grande.
Verranno messe a disposizione delle navette dalla marina a Nocera Superiore. Domenica sera un importante concerto nella Chiesa Matrice con la direzione del maestro Filippo Arlia, considerato dalla critica uno dei più brillanti e versatili musicisti italiani della sua generazione.
Morale: saranno due giorni ricchi di appuntamenti coinvolgenti che potranno essere goduti interamente anche soggiornando a Nocera.