L’altra sera sono stato a una fantastica serata dello Spadafora WINE in Tour presso la Griglieria del Popolo.
È stata una serata molto particolare, molto interessante. Abbiamo iniziato con una fantastica degustazione guidata a cura del sommelier delle Cantine Spadafora e io ho voluto degustare il loro nuovo bianco il Pandosia abbinato ad una focaccia al carbone, abbinamento molto interessante da provare.
Poi ci siamo accomodati ed è arrivato un gustosissimo entré di pasta fritta con un cuore di n’duja.
Poi abbiamo ordinato: menù bello ricco con varie tipologie di carne, ottima anche la proposta degli antipasti e secondi piatti. Io ho scelto dell’angus americano, sia il filetto che il controfiletto, però prima non potevo non prendere il mio piatto preferito, il carpaccio di vitello.

Da buon Silano dovevo accompagnare la carne con delle patate silane al forno.
Per il vino mi sono fatto consigliare dal sommelier delle Cantine Spadafora una bella bottiglia del loro rosso il Telesio.
Iniziamo con il carpaccio, devo dire preparato in modo impeccabile, tagliato bello sottile come piace a me, aveva anche un po’ di grasso che non ci stava male, il colore era bello vivo molto invitante alla vista.
In bocca risultava tenero e non gommoso con una marinatura leggera non invasiva, devo dire che l’ho gradito molto.
Poi è arrivato un vassoio con le due tipologie di carne ancora calde, la cottura al sangue come l’ho richiesta, però se volevo potevo lasciarla un altro po’ sulla piastra e regolarmela a mio piacere.

Devo dire, presentata in modo perfetto. Il controfiletto aveva una bella crosta e le righe quadrate come la servo io, avevano fatto una cottura perfetta con una buona caramellizzazione degli zuccheri, quindi una perfetta reazione di maillard.
Al palato, il filetto si scioglieva in bocca, un gusto bello intenso e persistente, carne di alta qualità e frollata in modo corretto.
Il controfiletto un po’ più duro ma bello saporito, tutto molto gustoso anche le patate fatte bene e con la buccia.
L’abbinamento con il Telesio era perfetto, la grassezza in bocca della carne veniva smorzata in modo perfetto dal vino, così da accompagnare in modo sublime l’altro boccone. Ringrazio il sommelier per avermi consigliato questo vino, che in realtà già conoscevo, ma che è stato migliorato notevolmente rispetto al passato: sono rimasto piacevolmente colpito.

Per finire poi mi hanno portato un pezzetto di panettone e il passito Solarys delle Cantine Spadafora. Il panettone era quello aromatizzato al Solarys Bianco molto gustoso e come sempre molto particolare. Per le prossime feste natalizie sicuramente lo prenderò, non può mancare alla mia cena di Natale.
Piero Cantore